L’uomo si era chiuso nel bagno di casa


BASTIA UMBRA -Tenta il suicidio per amore stringendosi dei lacci al collo. E una minaccia di separazione rischia di trasformarsi in tragedia. E’ successo lunedì sera a Bastia Umbra. Protagonista della triste vicenda un quarantenne del posto che, dopo aver appreso dalla consorte della sua volontà di mettere fine al loro matrimonio, ha minacciato di togliersi la vita e si è chiuso nel bagno di casa. Molto probabilmente la donna non si aspettava una reazione così disperata da parte dell’uomo con cui da anni viveva, quando, poco dopo cena (erano da poco passate le 21), ha comunicato la sua volontà di separarsi al marito, che si è chiuso in bagno deciso a farla finita.
La donna, spaventata, ha subito contattato il 112 nel tentativo di salvare la vita al consorte e allarmata dalla disperazione dell’uomo. Immediatamente dalla centrale operativa della compagnia Carabinieri di Assisi, coordinata dal tenente Florindo Rosa, è partita la segnalazione alle pattuglie del radiomobile, della stazione di Bastia e del 118. Quando il comandante della stazione bastiola è entrato nell’appartamento ha intimato più volte all’uomo di aprire mentre la donna era letteralmente in preda al panico. Ha, quindi, sfondato la porta d’ingresso della stanza da bagno e ha trovato l’uomo riverso a terra con dei lacci stretti al collo e fissati alla maniglia della stessa porta. boccheggiante. Ha, quindi, immediatamente reciso i lacci, liberando l’aspirante suicida e tentando la rianimazione. Poco dopo è intervenuto sul posto il medico del 118 che ha continuato le cure finchè l’uomo non ha ricominciato a respirare normalmente. Quindi la corsa all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per gli accertamenti del caso.
N.M.

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