Cesap, dopo la riconversione presente e futuro sono rosa

La presidente Schippa: ‘Utile cresciuto del 70%’

PERUGIA — «La riconversione di una parte dell’azienda è stato uno dei punti di forza della nuova Cesap». Con orgoglio il presidente della Cesap, Anna Schippa, riporta fuori dalle sabbie mobili dei bilanci a rischio delle municipalizzate. La Cesap, infatti, a differenza di altre realtà aziendali ha ricominciato a risalire la china dopo essere stata sollevata dai compiti originari da Umbra Acque. Le nuove competenze come la gestione del servizio di distribuzione del metano a Bastia, l’elaborazione bollette acqua e gas e servizi su software, hanno fatto aumentare sia il numero dei dipendenti (passati da 5 a 7 nel 2005), l’utile di esercizio (337mila anziché 199mila del 2004). Inoltre l’utile ha subìto un incremento del 70 per cento. «Siamo una piccola azienda — ha concluso Anna Schippa — ma abbiamo tutte le carte in regola per un futuro solido. Per questo non ci stiamo ad essere associati a municipalizzate in crisi». La Cesap dal 2007 entrerà a far parte della nuova società pubblica-privata Energia spa.
N.B.