Bastia,nervi tesi in Consiglio a causa del piano regolatore

Polemiche da parte dell’opposizione sulle scelte politiche del primo cittadino

Rosella Aristei: “Nell’interesse dei cittadini il nostro intervento ha evitato che la seduta del Consiglio saltasse

BASTIA UMBRA – “Un Comune alla deriva, un sindaco che rimuove due assessori per il principio della funzionalità senza altre spiegazioni, un segretario (dei Ds), Pecci, che ringrazia l’assessore Criscuolo mentre il primo cittadino lo fa fuori”. L’impietoso quadro della maggioranza che sostiene Lombardi è tracciato dal capogruppo delle liste civiche Rosella Aristei che insieme al collega Adriano Brozzetti ha assicurato “per senso di responsabilità” il regolare svolgimento della seduta di mercoledì del consiglio comunale. C’è voluto infatti l’ingresso dei due, seguiti a ruota da Forza Italia, inizialmente contraria, per evitare che la seduta saltasse a causa del venir meno del numero legale vista anche la nuova assenza (polemica), nelle file della maggioranza, dei due rappresentanti della Margherita e quella (per motivi di salute) del ds De Martino. “Siamo entrati – spiega Rosella Aristei – per assicurare i diritti dei cittadini, il governo della città, per deliberare le tante richieste dei cittadini come ad esempio il piano di Via Veneto, punto nevralgico della città. I consiglieri eletti e gli assessori di Lombardi, tutti presi dal vortice del potere e delle poltrone, in particolare per la gestione del Piano regolatore vero grande pomo della discordia, non danno più garanzie alla città. Noi delle Liste Civiche continuiamo ad essere leali e trasparenti verso la gente e con grande spirito di servizio siamo entrati in consiglio solo per evitare danni ai cittadini. Ci impegneremo sempre per evitare che alla fine, dopo questo teatrino della politica, a rimetterci sia la città con pesanti ricadute negative in termini di sviluppo, lavoro, economia, e immagine”. M.C.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF