Dopo i segnali di fumo tra Prc e Ds
BASTIA — Altro che subalternità ai poteri forti, come sostiene Luigino Ciotti di Rifondazione comunista: la Margherita non solo respinge l’accusa rivolta al proprio assessore all’Urbanistica Clara Silvestri, ma rilancia definendo strumentale l’intervento del «rifondatore». In una nota, il coordinatore dei Dl Antonio De Martiis si domanda come mai Ciotti dopo dieci anni che si lamenta per le «logiche della cementificazione», scelga proprio questo momento per attaccare la Margherita, mentre non ha mai formulato una proposta alternativa. Al di là dei dettagli polemici al fondo della vicenda non c’è solo l’Urbanistica, e neanche il rimpasto di Giunta: l’obiettivo principale diventa, invece, l’allargamento della maggioranza di centrosinistra. Superare l’anomalia bastiola, dove i «bertinottiani» sono all’opposizione, sembra l’obiettivo soprattutto dei Ds per assicurare alla coalizione i voti sufficienti anche alle prossime amministrative. Ecco spiegati i segnali di nuove intese possibili tra i Ds e Rifondazione sul terreno «sdrucciolevole» dell’Urbanistica.
m.s.
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