Il responsabile della progettazione ha ammesso sfasature nella tempistica del settore
BASTIA — Di tutto si discute nell’amministrazione comunale, ma un’attenzione speciale viene dedicata all’urbanistica. Vuoi perché l’ipotesi di rimpasto della giunta impone di focalizzare i problemi più importanti e quello del «mattone» a Bastia da sempre è prioritario. Proprio in mezzo alla «verifica» tra i partiti l’altro ieri si è svolto nella residenza municipale un insolito confronto richiesto dai tecnici comunali, in particolare dal responsabile dell’Urbanistica architetto Broccolo, al quale sono stati invitati dal sindaco anche i consiglieri e i segretari della maggioranza di centrosinistra. Broccolo non ha avuto reticenze e, dopo aver sottolineato la «sofferenza» di un organico carente mancando almeno un tecnico, ha anche evidenziato diverse anomalie. Tra queste, il fatto che troppo spesso il Consiglio comunale, nella fase finale che precede l’approvazione del provvedimento chiede l’introduzione di modifiche che, spesso, non consentono la formulazione di un parere tecnico ponderato. Problema di particolare gravità quando la delibera riguarda normative urbanistiche che non dovrebbero essere improvvisate. Broccolo ha ammesso che l’eccessiva fretta finora è stata consentita anche per sua responsabilità per non aver bloccato la procedura. Nell’incontro è emerso anche il problema del ritardo di alcune pratiche e in particolare la nuova normativa sulle stalle zootecniche e il Pip per la nuova area industriale di Ospedalicchio.
m.s.
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