Una prima «bozza» del recupero per un’area di 40mila metri
Il progetto affidato l’architetto Natalini
BASTIA — Eppur si muove! Fa un altro passo avanti il progetto dell’area ex Mattatoio che era stato affidato all’architetto professore Adolfo Natalini di Firenze. La scelta di un progettista di chiara fama, con esperienze anche internazionali, è determinata dalla volontà del sindaco Francesco Lombardi di dare una soluzione che soddisfi le esigenze di definizione urbanistica dell’area, che è la principale porta d’ingresso della città, a ridosso del centro storico e del nuovo insediamento residenziale e direzionale «Bastia 2». Ecco spiegato il significato del recente incontro di una delegazione comunale, guidata dallo stesso sindaco e dall’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri, con il professionista fiorentino. Si è parlato della necessità di una prima bozza del progetto che risponda agli obiettivi di trasformare l’area ex mattatoio in un moderno quartiere residenziale e commerciale, per un complesso di oltre 40 mila metri cubi. Di particolare importanza è la definizione di piazza Togliatti, l’antica piazza del mercato, che la giunta Lombardi ha chiesto comunque di mantenere quanto più possibile area libera e visibile, d’immediato collegamento con il centro storico. Le soluzioni volumetriche ed estetiche che indicherà l’architetto Natalini dovranno, inoltre, delineare un chiaro percorso commerciale che, partendo dalla piazza centrale, arrivi fino al quartiere «Bastia 2». L’intesa raggiunta in questo incontro prevede la stesura di una bozza progettuale entro giugno per consentire all’amministrazione comunale di promuovere un confronto pubblico che coinvolga la cittadinanza.
m.s
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