La cattive condizioni meteorologiche alla base delle segnalazioni che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine
I casi a Mortara e Fontebregna. Una turista olandese si è fratturata una gamba

di LUCIO FONTANA
ASSISI – Le cattive condizioni possono creare momenti di disagio e paura soprattutto quando ci si ritrova sul Monte Subasio e si perdono i punti d’orientamento. La giornata di ieri in questo senso ha segnato un piccolo record negativo: cinque dispersi nel giro di poche ore. Il primo caso ha coinvolto tre donne originarie di Catanzaro, Terni e Spoleto che si erano avventurate sul Subasio alla ricerca di funghi. Mentre l’altro episodio ha visto coinvolti una coppia di turisti olandesi. Ma andiamo con ordine.
Nel primo caso è stato l’operatore della centrale operativa del 112 della compagnia di Assisi ad attivare i soccorsi nella località di Mortara dopo che gli era pervenuta la chiamata da una delle donne del gruppo disperso la quale, in stato di forte agitazione, chiedeva aiuto.
Così dalla compagnia dell’Arma è partito immediatamente l’ordine di effettuare una ricerca che doveva prendere il via dal luogo dove le tre potevano aver lasciato l’autovettura, cioè sulla stradina che porta ai ripetitori. Ma i carabinieri insieme al personale dei vigili del fuoco, del corpo forestale hanno usato uno stratagemma in più per cercare di rintracciare le tre donne: sirene spiegate per far capire alle tre quale fosse la direzione giusta da prendere nella fitta nebbia che, d’improvviso, le aveva avvolte rovinando così quella che doveva essere una tranquilla passeggiata alla ricerca di funghi. La disavventura delle tre donne si è conclusa, per fortuna, solo con molta paura ma nessuna grave conseguenza.
Diverso, invece, il caso di una coppia di turisti olandesi anche loro avventuratisi sul Subasio di prima mattina in località Fontebregna. Come le tre donne, anche loro hanno perso il senso di orientamento a causa della nebbia. Per fortuna sono riusciti a far scattare l’allarme e grazie all’intervento dei carabinieri guidati dal capitano Andrea Pagliaro, sono stati tratti in salvo.
La donna però a causa di una caduta si è fratturata una gamba ed è stata ricoverata all’ospedale di Foligno dove le sono state prestate le cure. Due casi, risoltisi senza gravi conseguenze ma che devono mettere in guardia rispetto alla frequentazione del Subasio, quando le condizioni meteorologiche non sono buone.

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