Centro diurno e polisportiva alla regionale di calcetto
 
 BASTIA UMBRA – Il centro diurno di riabilitazione psicosociale di Bastia Umbra, struttura semiresidenziale dell’Azienda Usl n. 2 di Perugia, gestita in collaborazione tra il centro salute mentale dell’area assisana e la coop Asad, ha un gruppo sportivo che è iscritto al comitato italiano paraolimpico con la polisportiva disabili “Pegaso” di Bastia Umbra. L’affiliazione al comitato italiano paraolimpico e alla polisportiva Pegaso significa condividerne le finalità, in altre parole: promuovere e disciplinare lo sport dei disabili e le attività ad esso connesse; organizzare, patrocinare gare sportive per disabili; studiare le gestioni tecniche attinenti alla pratica realizzazione degli sport per i disabili; curare la preparazione tecnica, agonistica ed organizzativa dei gruppi sportivi. E’ in quest’ottica che il centro diurno e la polisportiva Pegaso organizzano la terza giornata del campionato regionale CIP di calcio a 5 l’11 aprile 2006 presso il palazzetto dello sport di Bastia Umbra. Le squadre partecipanti al campionato regionale sono divise in due livelli: II livello – polisportiva Pegaso di Bastia, A.S. Oltre l’Handicap di Perugia, Coop. Oasi Sport Libertas di Terni; III livello – polisportiva Pegaso di Bastia, Ass. La Pantera di Umbertide, A.S. Il Koala di S. Giustino, G.S. Marathon di Perugia. Il torneo prevede il confronto tra: II livello, Pegaso-Oltre l’Handicap, Pegaso-Coop. Oasi Sport; III livello, Pegaso-La Pantera; Marathon-Il Koala. “Il gioco del calcio e i tornei regionali – afferma il referente Asad per il centro diurno, Corrado Cerullo – superano gli aspetti negativi dell’agonismo fine a se stesso per favorire invece la cooperazione, il rispetto dell’avversario, l’autocontrollo, la comprensione dei ruoli. Lo spirito della gara è un confronto aperto e leale, dove ognuno si impegna per il massimo delle potenzialità individuali e di gruppo; non c’è malizia di gioco, scorrettezza volontaria e sopraffazione dell’avversario. Giocare e divertirsi – sottolinea lo stesso Cerullo – sono gli obiettivi principali. Il programma della giornata terminerà con un pranzo tutti insieme presso il centro sociale di S. Bartolo. Tutta la cittadinanza è invitata a fare il tifo per le squadre regionali”. 
   Roldanio Boccali

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