Le novità per l’edizione 2006 della fiera dell’agricoltura



BASTIA – La trentottesima edizione di Agriumbria, che si svolgerà al centro fieristico di Bastia dal 31 marzo al 2 aprile, si conferma ancora una volta come un vero e proprio punto di riferimento per merci e innovazione tecnologica che consente di avere un quadro generale della vasta gamma dei mezzi tecnici necessari per realizzare modelli di imprese agricole e agroalimentari in gra- do di integrarsi in un sistema economico intersettoriale.
Appuntamento fieristico al quale viene rivolta la massima attenzio- ne non solo degli operatori economici e dei tecnici, ma anche delle istituzioni pubbliche e private che vedono in questa manifestazione un’opportunità per recepire le linee di evoluzione in atto nel comparto agroalimentare sulle quali fare riferimento per elaborare piani di settore.
L’edizione 2006 di Agriumbria che nella sua articolazione di avvenimenti riserva particolare attenzione alle potenzialità di sviluppo della imprenditoria giovanile; tema che vede impegnate l’Oiga (Osservatorio per l’imprendito rialità giovanile in agricoltura) e la facoltà di Agraria dell’Università di Perugia che nel corso delle giornate fieristiche organizzano convegni e incontri per dibattere i problemi che tuttora rallentano l’entrata delle nuove generazioni in agricoltura.
Le mostre nazionali e le rassegne internazionali dei bovini, degli ovicaprini, dei suini e degli equini riconfermano il ruolo primario di Agriumbria quale polo zootecnico di rilevanza internazionale per presenza di capi di elevata genealogia.
Di particolare interesse è la mostra mercato degli ovicaprini, diventata da anni un’occasione per valutare i risultati della selezione genetica che si sta conducendo in un settore le cui numerose specie rappresentano un segmento economico di primaria importanza per la zootecnia.
Nell’ambito delle manifestazioni riservate alla convegnistica, sono da segnalare incontri e dibattiti su temi che riguardano le diverse fonti di energia rinnovabile e le potenzialità di una loro applicazione nell’agricoltura italiana, la presentazione delle linee di indirizzo contenute nel Piano di sviluppo rurale dell’Umbria riferito al periodo 2007 – 2013, e altri temi che riguardano le azioni che devono essere intraprese per creare le premesse di uno sviluppo integrato fra attività produttive, territorio e ambiente.
Nel settore della meccanizzazione, l’Enama organizza prove dimostrative per la prevenzione degli infortuni, e presenta soluzioni costruttive adottate su macchine agricole per consentire anche ai portatori di handicap di poterle utilizzare.
La presenza del Centro Agroalimentare dell’Umbria e di associazioni di produttori (consorzi, cooperative, ecc) arricchisce la manifestazione fieristica con una vetrina della produzione agroalimentare non solo della regione, ma anche di altre realtà territoria- li che considerano ormai l’appuntamento di Agriumbria come una opportunità per far conoscere e apprezzare una vasta gamma di prodotti tipici.

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