Al monastero benedettino di Sant’Anna
BASTIA — E’ venuto ad annunciare una «nuova primavera» ieri mattina al monastero benedettino di Sant’Anna l’arcivescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino nel giorno della festa di San Benedetto.
Il 21 marzo è anche il primo giorno di primavera e ieri alle 7 nel corso della prima messa della comunità monastica monsignor Sorrentino ha avuto parole di affetto e apprezzamento per le suore di Bastia. Alla celebrazione da lui presieduta erano presenti anche il parroco don Francesco Fongo, don Antonio Borgo e moltissimi fedeli. Dal suo insediamento ad Assisi l’11 febbraio scorso il nuovo vescovo ha scelto la visita al convento delle suore per il primo contatto con Bastia.
«Bastia come un bastione – ha sottolineato nell’omelia – per ricordare la funzione ancora attuale di questa città».
Ma sulla regola benedettina dell’ora et labora ha insistito monsignor Sorrentino per ricordare l’attualità del messaggio del santo di Norcia. E’ stata una visita con un cerimoniale essenziale. Dopo la messa il vescovo ha fatto colazione con le religiose e i sacerdoti nel refettorio del monastero.
Il parroco don Francesco lo ha ringraziato per la scelta di visitare Bastia cominciando dalla comunità benedettina, un segnale forte per la parrocchia ma anche per la città.
L’incontro di ieri può considerarsi un segnale forte per il rilancio dell’attività religiosa del monastero, ma anche per quella sociale nei confronti della città dopo un periodo di difficoltà vissuto dalle suore in seguito al sisma del ’97, che ha danneggiato gran parte della rocca baglionesca, ora monastero, che è stata consolidata e recuperata. La madre badessa suor Cecilia Aspergo ha auspicato un nuovo incontro ravvicinato con il vescovo, in occasione della imminente benedizione pasquale.
M.S.
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