Corso sui disturbi dell’apprendimento

BASTIA UMBRA – La direzione didattica di Bastia Umbra ha accolto le esigenze di formazione e di aggiornamento manifestate dagli insegnanti del Circolo e ha realizzato dieci incontri, a cadenza mensile, tenuti dalla pedagogista clinica Claudia Degli Esposti. Tale corso – dal titolo “Perché un bambino intelligente non sa leggere” è in fase di svolgimento ed ha come oggetto i disturbi specifici di apprendimento. Durante gli incontri sono state date informazioni sulle ultime ricerche cliniche, psicopedagogiche e anche legislative, sono state offerte agli insegnanti sollecitazioni operative per garantire ai bambini in difficoltà una formazione adeguata. Infatti, le difficoltà riscontrabili in modo sensibile e costante nella lettura, nella scrittura e nei calcoli anche più semplici, spesso costituiscono un ostacolo apparentemente insormontabile nel processo di crescita di un bambino e rendono difficile la sua vita di tutti i giorni: nella scuola, nei rapporti con gli adulti, con i compagni e con la realtà sociale. Per tale ragione spesso subentra la perdita di fiducia e di autostima in se stesso: in tali situazioni possono nascere equivoci e fraintendimenti, si esagera o si sottovaluta il disagio, si perde tempo prezioso, si moltiplicano fatiche e sofferenze che potrebbero essere evitate. Così risulta importante conoscere i disturbi di apprendimento, analizzarli in modo scientifico e porsi una strategia corretta per superarli con l’apporto prezioso dei genitori, di personale specializzato e, a volte, di strumenti alternativi-compensativi. Il cuore del problema è costituito dalla crescita del bambino: quando si incoraggia la sua volontà di migliorare e si coltiva l’arte della pazienza, dell’ascolto e della disponibilità, l’orizzonte educativo si apre verso spazi e alternative diverse. Il bambino con disturbi di apprendimento ha potenzialità intellettive nella norma, ha soltanto bisogno di tempo e di rispetto dei suoi ritmi, di una diversa organizzazione dell’apprendimento, per arrivare là dove arrivano gli altri. 
  
    

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF