Dibattito con Rc e la lista civica di Aristei
 
  BASTIA UMBRA – Quello di cui l’Umbria ha bisogno non è un’autostrada che attraversi il suo territorio, ma una strategia complessiva che tenga conto di tutto il trasporto regionale, da quello su gomma fino a quello su rotaia. Questo è il senso della sintesi a cui si è pervenuti nel corso dell’incontro promosso da Rifondazione Comunista e dalla lista civica capeggiata da Rosella Aristei, tenuto nella serata di giovedì presso la sala consiliare del Comune di Bastia Umbra. Alla presenza di numerosi intervenuti, il dibattito, che si è dilungato fino a mezzanotte si è concentrato sulla ipotesi di trasformazione della E45 in autostrada con tanto di pedaggi. Ma allo stato attuale ciò che circola è solamente uno studio di fattibilità del progetto dell’Anas, quindi ben lungi da una sua realizzazione. Ma dall’incontro è emerso che l’Umbria ciò di cui ha più bisogno è la manutenzione delle sue vie di comunicazione, che vuol dire soprattutto sicurezza. È in questo senso, infatti, che si sono espressi il Comune di Città di Castello, così come anche quello di Arezzo. “Siamo molto soddisfatti per come è andato l’incontro – ha commentato Aristei – per la folta partecipazione e perché se non altro si è avviato un dibattito sull’argomento che interessa sicuramente Bastia visto che sarebbe previsto il posizionamento di un casello proprio sul suo territorio”. Scettico sulla fattibilità e sicuro sul fatto del bisogno di una verifica di ingresso a Perugia si è dichiarato il capogruppo DS in consiglio provinciale, Lazzaro Bogliari ed ex sindaco di Bastia, per il quale il ragionamento va esteso sull’intero sistema di trasporto regionale: “È necessaria la sistemazione della E45 perché malandata e bisogna portare avanti il completamento della Perugia Ancona”.
  

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