Ex Deltafina, officine Franchi e mattatoio gli interventi più importanti


 BASTIA UMBRA – All’Ufficio Urbanistica si lavora per provvedere quanto prima a ridefinire – attraverso una variante generale – il Prg, le cui linee generali sono già state comunque presentate. Questo per cercare di garantire alla città una crescita organica e di qualità. Ciò avverrà anche attraverso la riqualificazione di aree strategiche come l’ex Deltafina, le officine Franchi e l’ex mattatoio, per le quali, dopo anni di trattative, l’Amministrazione comunale è riuscita a definire gli accordi. L’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri traccia un bilancio del 2005 e mostra la sua evidente soddisfazione. E’ stato già definito e presentato alla commissione urbanistica il gruppo di lavoro incaricato di procedere alla revisione del Piano regolatore generale. Nello scorso ottobre ha preso il via concretamente il percorso che darà a Bastia Umbra un nuovo Prg. Risale poi allo scorso 4 novembre la firma della convenzione tra il Comune, la Coop e la famiglia Capitini per la sistemazione di piazza Togliatti. Adolfo Natalini – professionista di chiara fama e docente dell’università di Firenze – si occuperà della redazione del progetto. Da anni si attende la sistemazione di quest’area situata proprio all’ingresso principale della città. “L’attuale Prg – spiega l’assessore – prevede nell’area dell’ex Mattatoio 47mila metri cubi di costruzioni: 20mila metri da destinare ad edifici residenziali, 7mila a servizi pubblici ed i restanti 19.500 a servizi privati e commercio. In base all’accordo raggiunto la Coop avrà 2.500 metri cubi a disposizione per la vendita e 1.500 per il magazzino. Altri 2.000 metri cubi saranno destinati a commercio di vicinato. con una sorta di galleria di collegamento con Bastia 2”. La scorsa estate era stata firmata la convenzione per la delocalizzazione della Franchi e la conseguente riqualificazione dell’area che attualmente ospita lo stabilimento delle storiche officine. Per quanto riguarda più in generale l’attività dell’urbanistica, nel 2005 il settore ha prodotto 43 atti, tra adozioni ed approvazioni, portati in Consiglio comunale. Dopo l’evento sismico iniziato nel settembre ’97, sono state presentate 100 richieste di contributo ai sensi dell’ordinanza n. 61/97 (ricostruzione leggera) e 328 ai sensi della legge regionale n. 30/98 (ricostruzione pesante). La “ricostruzione leggera” è da tempo conclusa. Nella “ricostruzione pesante” sono stati conclusi circa il 75% degli interventi finanziati. Restano da avviare circa una trentina di interventi. 
  
     Roldano Boccali

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