SANTA MARIA DEGLI ANGELI FINO A DICEMBRE OSPITA LA MOSTRA FOTOGRAFICA «SOLITUDE EX (IN)HIBITION» UN NUOVISSIMO spazio che ha tutte le ambizioni di diventare un punto di riferimento culturale per Santa Maria degli Angeli grazie a un’offerta scoppiettante rivolta all’arte in tutte le sue espressioni. E’ la «Libreria Dillinger» che deve il suo nome al gangster americano degli anni Venti e che ha inaugurato la sua attività nei locali storici ristrutturati di una ex panetteria. Uno spazio curato e accogliente nel cuore di Santa Maria degli Angeli che proporrà approfondimenti su narrativa, poesia, musica, cinema, pittura e scultura, cinema e fumetti non solo attraverso libri, cd, dvd, blu-ray, 45 giri e 33 giri accuratamente selezionati, ma anche con incontri, reading, presentazioni di libri e mostre. Oltre a un fornito catalogo di tutte le novità editoriali più interessanti, la libreria propone testi originali e inusuali, quelli di più difficile reperibilità nelle librerie generaliste e un ricco catalogo di usato. Particolare attenzione è riservata alla sezione ‘arte e spettacolo’ con biografie di artisti e registi, testi autobiografici, interviste e monografie a tema, oltre a pregiati cataloghi di cinema. In questo senso, la libreria si propone anche come spazio espositivo che ospiterà mostre di pittura e fotografia a con la filosofia e i contenuti del negozio. L’apertura della Dillinger è stata subito accompagnata dal primo evento, la la mostra fotografica «Solitude Ex(in)hibition», con le opere del giovane scrittore e critico letterario Federico Sabatini, che derivano dalla sua ricerca su Joyce, il modernismo e la commistioni di arti diverse. Aperta fino a dicembre la mostra trae ispirazione dalle differenze semantiche ed etimologiche dei due termini inglesi di solitude e loneliness, entrambi traducibili come «solitudine» in italiano.
Nazione-2010-10-13-Pag22
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