Conversazioni sui miti d’Edipo, Narciso e Prometeo
 
 BASTIA UMBRA – All’Università Libera di Bastia Umbra sono iniziati i viaggi. Non gli itinerari culturali che, a cominciare dal mese di marzo, vedranno i soci partire per mete vicine e lontane, alla scoperta dei capolavori di Van Gogh e degli impressionisti in mostra a Brescia, o ad immergersi fra le note della “Lucia di Lamermoor” di Donizetti tra gli stucchi e gli ori settecenteschi del teatro alla Scala di Milano; oppure, nel mese di maggio, volare in Sicilia, alla scoperta di quella terra così carica di suggestioni archeologiche e artistiche dipanate lungo 2500 anni di storia e letteratura. No, il viaggio, iniziato nel mese di dicembre e che prosegue in questi mesi invernali, è di carattere tutto interiore, limitato nello spazio fisico – la saletta dell’Unilib di piazza Mazzini – ma immenso per le dimensioni spirituali ed intellettuali che si propone di sviluppare: un percorso a sfaccettature psicologiche, religiose, sospeso tra mito e realtà, storia e leggenda, dipanato lungo le strade del pellegrinaggio verso i luoghi simbolo della testimonianza cristiana, Gerusalemme e Santiago di Compostela, meta del cammino di purificazione e ricerca di Dio e della sua incarnazione terrena nel Cristo e nei suoi apostoli percorso da uomini e donne dal medioevo ai nostri giorni. L’argomento è stato sviluppato in due conversazioni dal biblista mons. Oscar Battaglia, che ha guidato un uditorio attento e numeroso alla scoperta e alla comprensione di ogni aspetto di questa importante esperienza di vita. In un ambito diverso, ma sempre attinente la ricerca di sè e del proprio essere uomini e donne che s’interrogano sui perchè esistenziali sono le conversazioni che Luigi Bovo sta conducendo in questo mese di gennaio sui miti d’Edipo, Narciso e Prometeo, affrontati mediante una lettura moderna e psicanalitica, alla luce delle interpretazioni di Sigmund Freud e delle scuole che a lui fanno riferimento da oltre cento anni. Anche in questo ambito un pubblico attento e coinvolto è stato condotto a scoprire alcune modalità di conoscenza di se stessi e del proprio “star bene” emotivo che fortemente influenzano e determinano la salute fisica, la relazione affettiva della persona dotata di un “io” unitario ed insieme molteplice. Un’altra tappa del “viaggio intorno all’uomo” è iniziata con le lezioni su Ulisse e l’Odissea, del suo peregrinare alla ricerca della patria e degli affetti familiari, vero ed unico valore da riconquistare contro ogni tentazione di ricchezza e di gloria effimera. Sempre “viaggio”, ma di tutt’altro genere, seguito ed apprezzato dal pubblico, è stato quello che il prof. Ivo Picchiarelli ha fatto compiere con la consueta competente e gradevole esposizione alla ricerca delle radici e delle identità dell’Umbria viste analizzando le tradizioni delle sagre popolari: “Dimmi come mangi e ti dirÚ chi sei” era il titolo della conferenza tenuta il 13 gennaio dall’Unilib in collaborazione con la Biblioteca comunale. 


 Roldano Boccali  

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