Oicos punta l’attenzione su autismo e comunicazione

BASTIA UMBRA – Con l’incontro di sabato 18 febbraio su: Autismo: “co[me]municare” si conclude il primo ciclo di conferenze di Oicos riflessioni sul tema “Segno, parola, linguaggio, lingua, comunicazione”. Lungo il percorso abbiamo cercato l’interpretazione del pensare e dell’agire in filosofia, nell’arte, nell’architettura. Con l’argomento di questo incontro, ci affacciamo nel mondo della medicina ed in particolare in un settore che è quello della neuropsichiatria e di quella patologia, l’autismo, che è l’espressione principe della difficoltà di comunicare. Restando il linguaggio l’espressione massima o, forse, più conosciuta e studiata, in presenza di una sua “sofferenza” si scoprono meccanismi alternativi ed integrativi che passano attraverso il linguaggio del corpo. Gli esperti di comunicazione sottolineano da sempre l’importanza dei messaggi comunicati con lo sguardo, il tono della voce, i gesti. Il comunicare diventa quindi momento globale in cui parola e gestualità corporale intervengono in maniera sinergica. I precedenti incontri di Oicos sono stati incentrati sul linguaggio parlato e artistico, in questo incontro tenteremo la scoperta del linguaggio del corpo e di come, anche in presenza di alterazioni della parola, si arrivi comunque alla comunicazione. Se è vero che nella definizione dell’autismo si segnala la difficoltà alle interazioni sociali, all’abilità di comunicare idee e sentimenti ed alle capacità di stabilire relazioni con gli altri, è altrettanto vero che la ricerca non abbandona il campo. La neuropsichiatra dottoressa Vera Stoppioni e la signora Patrizia Cadei, esperte di fama nazionale, illustreranno l’aspetto squisitamente medico l’una, e la proposta innovativa della comunicazione facilitata, l’altra. Il percorso dell’incontro dovrebbe consentire la scoperta che comunicare è un’arte, ma è soprattutto un gesto d’amore perché solo l’apertura e l’attenzione verso l’altro nella sua interezza porta alla vera comprensione. Questa serata segna anche, con la particolarità dell’argomento trattato, il passaggio di Oicos riflessioni dal tema 2005 (il linguaggio) a quello del 2006: il corpo.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF