di LORENZO CAPEZZALI
BASTIA E’ la bandiera della Juventus a sventolare sul pennone più alto del VI Torneo internazionale di calcio in erba di Bastia Umbra, organizzato dal settore giovanile locale. Le giovani leve torinesi, allenate dal tecnico Maggiora, hanno superato ai rigori i rivali dell’Atalanta per 6-5, dopo lo 0-0 dell’incontro ufficiale. L’edizione invernale 2006 ha suscitato molto entusiasmo e partecipazione e non a caso molti erano i giornalisti al seguito per questa che è stata definita una delle passerelle extra-europee più interessanti del panorama calcistico internazionale per giovani calciatori. Uno per tutti Roberto Cristoforo, dirigente della Juventus. «Questa di Bastia è sicuramente una delle principali rassegne di calcio giovanile più ambite per noi della Juventus e per le formazioni partecipanti. E’, altresì, un momento di confronto delle rispettive maestrie calcistiche e di ciò che di culturale il torneo suscita in ognuno di noi». Ed il tema più pregnante della manifestazione potrebbe essere stata proprio la prassi tecnico-tattica del gioco delle squadre italiane e straniere che hanno messo in mostra, seppure a livello dei Giovanissimi 1991, elementi di particolare analisi e prospettiva di un calcio sempre più in evoluzione. Filippo Boniperti, nipote del non dimenticato bianconero Giampiero Boniperti degli anni Cinquanta-Sessanta, pur dalla panchina ma con il numero 10 sulla maglia, ha evidenziato come anche in queste categorie si ragioni in termini tecnici e strategici con l’occhio al futuro. Insomma, il calcio procede a passi da gigante già in ”fasce“ come ha indicato la filosofia di manovra del Liverpool, dei Ranger Glasgow, della formazione del Sol Levante del Fresca, dell’undici russo dello Zenith, oltre le partecipanti italiane: Fiorentina, Milan, Inter, Empoli, Atalanta, Roma, Bastia. Moreno Marchi, soddisfattissimo della riuscita del ”Trofeo Medici“ ed organizzatore in primis della kermesse calcistica ha, così, commentato dopo la premiazione delle squadre: «Siamo al top come risultato tecnico e partecipativo del vernissage giovanile bastiolo. Credo che il binomio qualità-quantità ben chiarisca il bilancio positivo di questa edizione che ha onorato il calcio regionale italiano grazie a questi campioncini. Un grazie di cuore va a tutti». E lo sguardo è già alla prossima tornata 2007, magari con l’arrivo di altri prestigiosi club d’Oltralpe.
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