Monetizzazione parcheggi e aree verdi:


BASTIA UMBRA – Ha creato un certo sconcerto tra la giunta l’atteggiamento assunto dal gruppo consiliare di Forza Italia in occasione dell’ultimo consiglio comunale relativamente al mancato voto sulla pratica per la monetizzazione delle zone destinate all’attuazione pubblica di parcheggi e verde. In pratica, con la delibera approvata a maggioranza il consiglio comunale di Bastia Umbra, secondo quanto applicato in quasi tutti i Comuni umbri, ha definito criteri e procedure per fissare la cifra da versare in Comune nel caso in cui il privato non proceda alla realizzazione degli standard urbanistici previsti (appunto parcheggi e verde) e che il Comune stesso provvederà poi ad attuare, consentendo, tra l’altro, una migliore allocazione di queste opere. “La pratica in questione, composta di sole tre pagine e redatta in modo da ricalcare quanto già approvato in molti altri Comuni – ricorda l’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri – è passata ben due volte in consiglio comunale, essendo stata precedentemente adottata, ed altrettante volte in commissione,  dove sono rappresentati tutti i gruppi consiliari. Il fatto che al momento del fatto siano state poste nuove eccezioni dimostra o che i consiglieri di Forza Italia in tutto questo tempo non hanno letto la delibera, venendo meno al loro dovere, oppure che l’eccezione è stata posta in modo strumentale. Un’ipotesi, quest’ultima, che sembra testimoniata dal fatto che, pur avendo deciso la maggioranza, con spirito di assoluta democrazia e disponibilità  al dialogo costruttivo, di accogliere comunque la sollecitazione proposta dall’opposizione, questa ha fatto mancare il proprio voto. In ogni caso, anche nella stesura originaria del testo, non vi era nessuna discrezionalità nell’applicazione della norma. Lo spirito era chiaramente quello di prevedere la possibilità di una deroga per casi di particolare rilevanza sociale (ad esempio di fronte ad ipotesi progettuali proposte da associazioni del volontariato). E comunque previo voto favorevole del consiglio comunale”. Una vicenda che porta il sindaco Francesco Lombardi ad alcune considerazioni generali: “La disponibilità della maggioranza dimostra la volontà di questa amministrazione di rendere trasparente ogni procedura. Resta incomprensibile il fatto che il gruppo di Forza Italia, di fronte ad una proposta che la maggioranza ha ritenuto opportuno accogliere per dare ulteriore chiarezza alla norma, abbia deciso di non assumersi le proprie responsabilità votando un documento che interessa la cittadinanza nel suo complesso e l’imprenditoria.
 
 

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