Bastia, stop alla costruzione di tre palazzine in via Irlanda

BASTIA UMBRA – La richiesta di verifica di difformità presentata dal capogruppo del Prc Luigino Ciotti rispetto al permesso di costruire in via Irlanda tre nuovi edifici a destinazione residenziale di proprietà della “Bastianova srl” ha sortito l’effetto di bloccare i lavori. La convenzione che stabilisce la priorità degli interventi all’interno del piano di recupero dell’area ex Giontella, dando la precedenza ai lavori nella struttura produttiva da recuperare e non, come avvenuto, ai nuovi volumi, sembrerebbe non esser stata rispettata. Secondo Ciotti poi la posizione planimetrica dei fabbricati già in costruzione non coinciderebbe con quella indicata nel permesso. Al punto che gli stessi edifici risultano completamente spostati rispetto alla previsione progettuale. Di qui la richiesta di verifica presentata all’ufficio Edilizia del Comune già investito, tra l’altro, da una polemica sui tempi lunghi nel rilascio delle autorizzazioni edilizie causati dall’applicazione del testo unico sull’edilizia in vigore da un anno. A tal riguardo il consigliere diessino Massimo Calzetti, presidente della commissione Assetto del Territorio, fa sapere che ha effettuato direttamente una rilevazione dei dati inerenti il numero degli appuntamenti fissati negli ultimi quattro mesi dall’Ufficio Edilizia. Questi i risultati: a fronte di oltre trecento prenotazioni solamente il 41% ha avuto esito positivo (ricevibilità della pratica) mentre il 59% non ha prodotto alcun risultato (irricevibilità della pratica). “Questo dato – commenta Calzetti- non è comunque imputabile ad eventuali inefficienze dell’ufficio preposto ma deriva sopratutto dal comportamento scorretto di chi diserta gli appuntamenti senza  darne il preavviso (oltre 1’11% degli appuntamenti fissati) e dalla diserzione con disdetta degli appuntamenti nonché dalla frequente incompletezza e carenza delle pratiche tecniche presentate (circa il 48%). Certo è – conclude Calzetti – che si rende necessario, al fine di ottimizzare detto servizio essenziale per i cittadini, per i tecnici e gli imprenditori, analizzare soluzioni migliorative di gestione ed esame delle pratiche edilizie tanto che in accordo con il sindaco e l’assessore all’Urbanistica è già stato fissato un incontro con i tecnici comunali per raggiungere tale scopo”.