Prosegue il convegno internazionale a Bastia Umbra
 
 BASTIA UMBRA – La “differenza di genere” come risorsa per la crescita economica e sociale di un territorio. Questo il messaggio con il quale l’assessore provinciale alle Risorse umane ed alle Pari opportunità Nerina Antonini Ponti ha ufficialmente aperto il convegno internazionale sul tema “Il ruolo della donna nello scenario europeo allargato”, organizzato dal Comune di Bastia Umbra in partenariato con le città gemellate di Hchberg (Germania), Sant SadurnÏ D’Anoia (Spagna) e Karancslapuj (Ungheria). L’assessore Antonini Ponti ha ricordato la crescita del protagonismo femminile in Italia ed in Umbria, regione dove il tasso di attività femminile è del 38%, superiore rispetto alla media nazionale (36,4%). “Diventare imprenditrice oggi – ha ricordato l’assessore provinciale alle donne che compongono le delegazioni giunte a Bastia Umbra – rappresenta per la donna una scelta positiva e da incoraggiare in una realtà sociale in cui l’imprenditorialità è fonte di maggiore ricchezza ed occupazione e quindi fattore di sviluppo dell’economia. In tale contesto – ha proseguito Nerina Antonini Ponti – occorre far transitare l’idea che l’imprenditrice nel sistema di conduzione aziendale non deve necessariamente emulare gli atteggiamenti ed i linguaggi maschili quanto piuttosto imparare prima a riconoscere e poi a valorizzare quelle doti, tipicamente femminili, utile alla efficace conduzione aziendale, incoraggiando le donne a creare un modello di impresa più adeguato alle proprie caratteristiche”. Esempi importanti, in tal senso, compaiono nel panorama imprenditoriale umbro, come ha ricordato il sindaco Francesco Lombardi salutando le partecipanti al convegno e presentando la delegazione italiana. Lombardi ha ricordato l’attualità di questo tema e l’importanza di sensibilizzare la società civile e le istituzioni, ad ogni livello, affinché si raggiunga un’effettiva pari opportunità. “Dai lavori di questo convegno – è stato l’auspicio del sindaco – dovrà scaturire un documento da inviare al Parlamento italiano ed alla Commissione europea”. Oggi alle 9, in Comune, tavola rotonda con le testimonianze di imprenditrici, insegnanti, studentesse, professioniste, amministratrici, rappresentanti dell’associazionismo e del sindacato, italiane, tedesche, spagnole e ungheresi.

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