I carabinieri di Assisi hanno sgominato una banda di rumeni accusati di aver contraffatto documenti di credito
Secondo i militari dell’Arma ci sarebbe anche un quarto uomo già identificato ma non ancora arrestato
II gruppo aveva già fatto acquisti per oltre 6mila euro nei negozi di Bastia e Perugia
LUCA FIORUCCI
BASTIA – Avevano acquistato merce per oltre 6mila euro utilizzando carte di credito clonate. Si erano dati allo shopping utilizzando i risparmi di ignari cittadini: vestiti, cellulari, generi alimentari. Una strisciata sul pos, una firma falsa e poi via in un altro negozio con l’accortezza di strappare la parte superiore dello scontrino in modo da non lasciare indicazioni sul tipo di carta utilizzata, per confondere ulteriormente le carte insomma, pur avendo comunque una testimonianza dell’acquisto fatto da esibire in caso di un controllo da parte delle forze dell’ordine. Una truffa durata diverso tempo, stroncata però dall’intervento dei carabinieri. Un’operazione lunga e minuziosa condotta dai militari delle stazioni di Bastia e Bettona, e coordinata dal nucleo operativo del comando di Assisi, che ha portato all’arresto di tre uomini, tutti di nazionalità rumena. L.F.D., 24 anni. V.M., 41, e M.R.M,
27, sono stati fermati e condotti in carcere dove sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il fenomeno delle carte clonate nel territorio Assisiate si era già manifestato a inizio del 2005, quando i carabinieri arrestarono un giovane ungherese. In conseguenza di questa operazione era iniziato un controllo minuzioso del territorio, negozio per negozio per avvertire i commercianti e sollecitarli a una puntuale collaborazione, segnalando eventuali anomalie. Le indagini specifiche hanno quindi condotto i carabinieri sulle tracce dei rumeni.
Una banda composta da quattro persone, di cui tre finiti in manette. Una volta individuati, i
carabinieri hanno provveduto a pedinarli, seguendoli nelle varie tappe di un pomeriggio di acquisti, naturalmente con carte clonate. Quindi li hanno bloccati e condotti in caserma. Successivi accertamenti hanno poi rivelato che la banda aveva già utilizzato in attività di Perugia e Assisi le stesse carte. I militari hanno inoltre sequestrato la vettura con la quale viaggiavano nel cui bagagliaio è stata ritrovata la merce acquistata nel pomeriggio, e restituita ai negozianti. In manette come detto tre uomini. Il quarto componente è stato individuato e nei prossimi giorni non si escludono ulteriori novità. Potrebbero anche non escludersi collegamenti tra il gruppo operante a Bastia e dintorni, con quello sgominato nei mesi passati nel Nord Italia. In manette erano finiti sempre dei rumeni specializzati nel clonare carte di credito utilizzando i dati “spiati” dai pos di diversi supermercati, dove nottetempo collocavano microchip in grado copiare i codici.
fiorucci@giornaledellumbria.it
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