ISLAM E DIALOGO
«Illudersi di poter dialogare con l’Islam è ripetere lo stesso errore che Francia e Gran Bretagna commisero nel 1938 quando, illudendosi di poter trattare con Hitler, firmarono il Patto di Monaco e un anno dopo si ritrovarono la Polonia invasa dai nazisti»
LA GUERRA
«Attribuire il terrorismo islamico alla guerra in Iraq è una frode per ingannare gli stolti. L’11 settembre 2001 la guerra in Iraq non c’era. Quella dichiarataci da Bin Laden invece era in corso da anni»
PAPA WOJTYLA
«Col comunismo e I’Urss, Giovanni Paolo II usava il pugno di ferro, ma con l’Islam usava il guanto di velluto. Wojtyla era un grand’uomo, ma, secondo me, su quello si sbagliava»
PAPA RATZINGER
«Prima o poi (meglio prima che poi) Benedetto XVI riempirà il vuoto. Il suo volto è buono, il suo sorriso è mite, ma i suoi occhi sono molto fermi. Molto risoluti».
L’OCCIDENTE COME TROIA
«Ciò che accade oggi non è ciò che accadde oltre tre secoli fa a Vienna assediata da 600mila musulmani, quando il polacco Giovanni Sobieski, insieme agli altri europei (Francia esclusa) li respinse al grido di “Soldati, combattete per la Vergine di Czestochowa”. Qui accade quello che accadde a Troia, quando i troiani aprirono le porte della città e fecero entrare il cavallo di Ulisse».
IL CRISTIANESIMO
«Per me atea-cristiana, il cristianesimo non è solo una filosofia di prima qualità. E anche un alleato. Di conseguenza lo è pure chi lo rappresenta. Non si tratta di mischiare il sacro con il profano. Si tratta di esercitare la razionalità»
IL CORANO
«Tutto il male che i musulmani fanno contro di noi e contro se stessi è scritto nel Corano. Il nazismo islamico non è una questione di razza, di etnia. E una questione di religione. Quel libro li ha intossicati, per questo ogni dialogo è impossibile».
L’intervista integrale sul forum: clicca qui
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