Bastia, centrosinistra nel caos

Liste civiche e Fi: “Guerra per il potere nei Ds. Sindaco in ostaggio”

BASTIA UMBRA – “Sulla pratica dell’ex conservificio Lolli (ritirata venerdì dal sindaco) si è consumato l’ennesimo braccio di ferro tra l’ala Ds che fa capo a Vannio Brozzi e quella che fa riferimento al segretario Erigo Pecci e al capogruppo Moreno Marchi”. E’ questa la lettura dei fatti offerta dai rappresentanti di Forza Italia e delle Liste civiche ieri mattina nel corso di una conferenza stampa. Altrimenti detto l’ala filo-Brozzi avrebbe mandato avanti il presidente della commissione urbanistica Calzetti, con una lettera che sollevava molte perplessità sull’atto all’ordine del giorno, al fine di dare un messaggio chiaro all’altra fetta del partito: senza il nostro avallo nessuna decisione può essere presa. Questo aut aut spiegherebbe, secondo Fi, la vana ricerca da parte di Pecci del voto favorevole degli “azzurri” al piano, finalizzata a mettere all’angolo i brozziani che, con quella lettera avevano acceso i riflettori su una pratica che si voleva invece far passare alla chetichella sperando nella complicità del sole d’agosto. “Ora, se in seguito alla lettera di Calzetti non partirà la procedura di presunto abuso ci penseremo noi a sollecitarne l’avvio – è stato assicurato ieri – . Quanto avvenuto è la dimostrazione della vera e propria guerra per il potere in atto tra le due fazioni del partito di maggioranza relativa. La guerra raggiungerà il suo acme qualora i Ds dovessero riuscire a riappropriarsi, come stanno provando a fare, dell’assessorato all’Urbanistica a spese della Margherita. In questo caso assisteremo ad uno scontro clamoroso tra i due fronti per riuscire ad esprimere l’assessore. Questo stato di fibrillazione della maggioranza si riflette negativamente anche sui vari livelli dell’amministrazione: da domani il segretario comunale abbandonerà il suo incarico. Una decisione che segue quella, di qualche mese fa, del direttore generale e dei responsabili degli uffici urbanistica che si sono succeduti in questi anni. Troppo pesanti le pressioni politiche esercitate nei loro confronti”. Solo un colpo di reni del sindaco potrebbe riportare ordine in questa maggioranza litigiosa secondo le minoranze.
M.C.