Piano di delocalizzazione ad Ospedalicchio. Il sindaco: “Un passaggio storico per Bastia”


Intesa con il comune per la riqualificazione deI sito dismesso


BASTIA – Il consiglio comunale di Bastia Umbra ha approvato all’unanimità la convenzione di programmazione negoziata tra il comune e la ditta Officine Franchi spa relativo al piano di delocalizzazione dello stabilimento a Ospedalicchio ed alla riqualificazione urbanistica dell’attuale sito produttivo una volta dimesso. Un passaggio storico per la città di Bastia Umbra, è stato il commentato unanime del sindaco Lombardi e di tutti i consiglieri comunali che sono intervenuti nel dibattito. Il sindaco ha ribadito come si tratti innanzi tutto di un progetto per dare competitività nel mercato ad un’azienda, a Franchi, che storicamente ha svolto un importantissimo ruolo nella città di Bastia, dal punto di vista economico e sociale. Da qui la necessità di rilanciarne le potenzialità ed i livelli occupazionali, dopo un periodo di difficoltà determinato dalla forte concorrenza dei Paesi emergenti nel settore della meccanica. D’altro canto, il primo cittadino ha evidenziato come la riqualificazione dell’attuale sito produttivo della Franchi, proprio per la strategicità dell’area, debba necessariamente avvenire prevedendo un’adeguata infrastrutturazione, una viabilità complessiva che si dimostri funzionale anche nel collegamento con le altre zone della città ed un intervento di qualità negli insediamenti che si vorranno realizzare.
Ricordando i numerosi incontri con la proprietà e con le parti sociali, il sindaco ha spiegato come la convenzione individui
modalità procedurali e tempi nei quali si dovrà sviluppare il pro-getto. I termini della convenzione sono stati illustrati dall’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri: la famiglia Franchi si impegna a ritirare il piano attuativo presentato in passato chiedendo
che al più presto l’area agricola compromessa di Ospedalicchio venga trasformata in area industriale e quindi possa ospitare il nuovo stabilimento produttivo dell’azienda. Lo strumento procedurale individuato per accelerare i tempi è lo Sportello unico per le attività produttive, che coinvolge anche Regione e Provincia. Il Comune, per quanto di sua competenza, si impegna ad attivarsi per accelerare la trasformazione dell’area di Ospedalicchio sulla quale la ditta Franchi realizzerà il nuovo stabili-mento, provvedendo a bonificare l’area dove sorge quello attua-le. Tutto questo, senza che la produzione venga interrotta e che nel frattempo si perda un solo posto di lavoro. Anzi, una volta entrato a regime il nuovo opificio, la ditta ipotizza un incremento occupazionale.

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