Maxi operazione 


Una rissa tra rumeni a Ospedalicchio ha dato il via al raid militare 
 
BASTIA — Non si era mai visto uno spiegamento di forze di tale portata come quello messo in campo dai carabinieri mercoledì per una maxi operazione anticrimine. Il vero lavoro, quello investigativo, ha preceduto il blitz dei militari ed è proseguito per l’intera giornata di ieri. Solo stamani saranno chiariti i particolari dell’operazione in una conferenza stampa dell’arma. Il casus belli è stato una rissa tra rumeni nella giornata di martedì a Ospedalicchio con l’accoltellamento di uno di loro che è rimasto leggermente ferito. Poi, a 24 ore di distanza, il blitz con l’impiego di numerose gazzelle sul ponte di Bastiola per bloccare un’auto e fermare gli occupanti, tutti rumeni, mentre altri due stranieri di identica nazionalità sono stati bloccati all’uscita di un negozio. Altre pattuglie, anche della locale stazione dei carabinieri, hanno sfrecciato a sirene spiegate nei quartieri di XXV Aprile e nella frazione di Ospedalicchio. L’operazione è stata diretta dal comandante la compagnia di Assisi, il tenente Fernando Rosa che sulla vicenda mantiene uno strettissimo riserbo. In caserma sono stati portati otto rumeni tutti clandestini e uno di loro è stato arrestato con l’accusa di estorsione. Le indagini, ancora in corso, avrebbero portato i militari a scoprire un’organizzazione clandestina dedita alle estorsioni, ma anche ad altri reati e con connessioni fuori del territorio comunale. Siamo nel campo delle ipotesi, ma sembra certo che il lavoro di verifica dei militari nelle ultime ore sia stato impiegato per dare un nome certo ai protagonisti di questa storia, che hanno usato nomi fasulli. Tra i reati ipotizzati e al vaglio del magistrato anche l’aver favorito l’immigrazione clandestina e con collegamenti tra soggetti della stessa nazionalità, ma domiciliati in altri Comuni. Il fatto che, questo sembra un elemento accertato, non vi siano implicati italiani non tranquillizza affatto i bastioli rimasti scossi da questa vicenda e preoccupati che cresca a dismisura il livello della criminalità a minacciare la tranquillità delle famiglie e anche l’attività delle numerose imprese presenti nel territorio.
TAMPONAMENTO — Ieri mattina nella centralissima via Firenze una donna alla guida di una Fiat Panda è rimasta ferita in seguito al tamponamento ad opera di una Audi A4, condotta da un 32enne di Assisi. La donna, S.A.M. di 52 anni del posto, è stata medicata al pronto soccorso di Assisi con una prognosi di 7 giorni. Per gli accertamenti sono intervenuti i vigili urbani.
M.S.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.