Il presidente del consiglio comunale risponde alle polemiche


BASTIA UMBRA – Secondo il presidente del consiglio comunale, Andrea Tabarrini non c’è stata alcuna irregolarità o forzatura del regolamento consiliare nella contestata seduta di martedì dell’assemblea comunale. “E’ mio compito – spiega il presidente Tabarrini – garantire lo svolgimento della seduta, nell’interesse dei cittadini, quando, come in questo caso, l’iter amministrativo è corretto (pratiche istruite regolarmente ecc.). Proprio per rispettare la democrazia consiliare non ho fatto mai ricorso alla scorciatoia della seduta in seconda convocazione (quando per renderla valida sono sufficienti soltanto sette consiglieri) anche in presenza di tensioni tra le forze di maggioranza. Ho accolto la richiesta del capogruppo ds Marchi di sospendere la seduta, in osservanza dell’art. 41 comma IV del Regolamento comunale, così come messo a verbale, anche perché nel momento in cui è stata avanzata si era ancora entro l’ora canonica dalla convocazione del consiglio per effettuare la verifica del numero legale”, Nessuno dei consiglieri presenti aveva chiesto la verifica del numero legale, che comunque, in base alle dichiarazioni dei capigruppo, in quel momento sussisteva. Anche il sindaco Lombardi spiega la regolarità formale di tutti i passaggi della seduta: “Il presidente non ha effettuato alcuna interpretazione unilaterale delle norme, ma si è limitato ad applicare correttamente il regolamento comunale”.

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