Per la serie è veramente accaduto.


Esterno giorno: i margheritici Bocci e Liviantoni incontrano il diessino Vannio Brozzi. Breve scambio di battute: il podestà diessino di Bastia mostra un mazzo di santini elettorali. Al primo posto c’è in bella vista il candidato d’area Pecci. Bocci chiede di vedere gli altri, attimi di suspance: indovinate chi salta fuori? Vota Maurizio Rosi, vota Rosi Maurizio, vota Maurizio, vota l’assessore regionale alla Sanità, vota il mitico bomber della Tiberis, vota il supersassessore …… Volta la carta,trovato l’inghippo.


Esterno sera, Ponte Felcino: cena elettorale del segretario Ds Bracco. Fassino ripete a mitraglia vota Fabrizio, votate Fabrizio, votate Fabrizio. Assenti gli amministratori. Ma all’improvviso arriva il capomatro di Marsciano Gianfranco Zapatero Chiacchieroni. Resta due minuti e se ne va. Indovinate dove? Ad un incontro nella amata media valle del Tevere dove ha incontrato tutti i non candidati di queste elezioni: ovvero mister preferenze Buconi e la vittima sacrificale Bicchieraro, tanto per fare due nomi. Ah se lo sapesse Piero 
Mignini. Ps: Ovviamente in rappresentanza della Cgil erano presenti Mariotti e Fioriti. Ovviamente.

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