Il sottovia all’ordine del giorno

L’opera reclamata dalla gente di Ospedalicchio è nell’agenda del Comune 
 
BASTIA — La questione del sottovia pedonale lungo la S.S. 75 Centrale Umbra nella frazione di Ospedalicchio assume ora rilevanza comunale e potrebbe trovare una risposta concreta. In seguito all’assemblea pubblica nella frazione il problema è stato posto con molto vigore dai residenti all’attenzione del sindaco Francesco Lombardi (nella foto) che, ora facendolo proprio, ha avviato un «pressing» nei confronti dell’Anas. Ha infatti scritto ai responsabili del cantiere dello svincolo in costruzione nella zona per chiamarli a valutare l’entità del problema.
«La questione appare evidente e quindi meritevole di essere presa in considerazione — scrive Lombardi all’Anas — dato che una parte delle cittadinanza che risiede nell’area oltre la Statale, soprattutto persone anziane che non dispongono di mezzi di trasporto autonomo, si vedrebbe preclusa la possibilità di raggiungere il medico, la farmacia, l’ufficio postale, la banca, la chiesa e il cimitero». Strutture che si trovano tutte nel centro del paese e tagliate fuori dalla superstrada. Da rilevare inoltre, aggiunge il sindaco, che non andrebbe penalizzata la «normale frequenza di contatti con amici e conoscenti che richiede il vivere in una piccola comunità». Gli ospedalicchiesi sono così determinati ad ottenere il sottovia pedonale e ciclabile, da non escludere, se necessario, forme anche eclatanti di protesta. Spetterà all’Anas rendere più rapidi i lavori e, quindi, contenere gli attuali notevoli disagi.
m.s.