BASTIA – Il cinema teatro Esperia di Bastia Umbra fa il pieno con la filosofia. In una battuta dell’assessore alla Cultura Giuseppe Belli nell’introduzione al primo appuntamento di “Oicos Riflessioni”, che ha visto, relatore d’eccezione, il filosofo Emanuele Severino, c’è tutta la soddisfazione per la scommessa, vinta in pieno, da parte dell’amministrazione comunale, intenzionata ad elevare il livello dell’offerta culturale. Ma nell’applauso spontaneo da parte del pubblico
che ha accompagnato questa sottolineatura dell’assessore c’è tutto l’orgoglio di una città che vuole primeggiare non soltanto sotto l’aspetto produttivo e commerciale. La risposta della città a quanti ritenevano che parlare di filosofia a Bastia Umbra sarebbe stato “affare di pochi” è stata forte, inequivocabile. Tanti giovani, studenti dei licei che prendevano appunti, universitari accorsi ad una lezione d’eccezione, professori, esponenti politici. Ma anche professionisti, imprenditori, operai, commercianti, pensionati. Tutta la città ha risposto al primo appuntamento con il ciclo di conferenze la cui idea è partita proprio da un gruppo di cittadini. Un’idea che l’amministrazione comunale ha accolto e sulla quale l’assessorato alla Cultura ha creato un ciclo di eventi che si susseguiranno per tutto il 2005. E che avranno un seguito, questo l’obiettivo
dichiarato, anche negli anni futuri.
“La città di Bastia Umbra ha dimostrato di ‘avere sete’ di eventi culturali di livello – ha commentato l’assessore Giuseppe Belli – e l’amministrazione comunale è impegnata a soddisfare questa evidente esigenza”. Seguendo quella sfida di “elevare l’asticella” anche dell’offerta culturale ricordata dal sindaco Francesco Lombardi, per il quale “Bastia Umbra merita una vivacità culturale che sia all’altezza di quella dimostrata nel lavoro e nel sapere fare impresa”.
La difficoltà dell’argomento trattato, il rapporto tra linguaggio e verità, non ha scoraggiato la platea. Grazie anche all’abilità dialettica ed alla sensibilità del professor Severino, che ha parlato con un linguaggio semplice e chiaro. Stimolando, al termine del suo intervento, le domande del pubblico. Ed introducendo il dibattito coordinato da Paolo Ansideri, al quale hanno portato il loro sapiente contributo il professor Antonio Pieretti, dell’Università degli Studi di Perugia, ed il dottor Lorenzo Chiuchiù, dell’Accademia di Lingua italiana di Assisi.
A giorni si attende la comunicazione ufficiale della data del secondo appuntamento di “Oicos Riflessioni”, previsto per fine marzo, quando a Bastia Umbra arriverà il professor Vittorio Sgarbi per una lezione di storia dell’arte.

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