La vendetta dell’albanese Spacca tutto con la ruspa

Ubriaco, lo cacciano da un night: si infuria e devasta alcune auto e il locale 
 
di Giuseppe Smuraglia
BASTIA UMBRA — Quando l’alcol porta a compiere gesti di devastante follia: un giovane operaio albanese ubriaco, dopo aver distrutto con una ruspa una decina di macchine, divelto una centralina del gas e tentato di investire un assistente della polizia, ha disintegrato l’ingresso di un locale notturno dal quale era stato allontanato perché molestava i clienti. Dopo l’incredibile bravata è stato arrestato con accuse pesantisime: tentato omicidio, danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Lo straniero, B. R. di 24 anni, originario di Durazzo, da qualche tempo domiciliato a Deruta, intorno alle 2 di domenica si è presentato in compagnia di un suo connazionale al «Bora Bora», un locale notturno di lap dance di Bastia Umbra, nell’hinterland di Perugia.
I due erano completamente ubriachi. Ma sono ugualmente riusciti a entrare nel night, dove però quasi subito si sono messi a importunare clienti e ballerine. Il gestore li ha invitati a uscire: e uno dei due, nonostante l’alcol in corpo, ha immediatamente organizzato la vendetta. Nei pressi del night, parcheggiata davanti a un’officina, c’era una grossa pala meccanica. L’albanese ha raggiunto il mezzo, ha infranto un vetro della cabina di guida, ha messo in movimento la ruspa, con la quale ha letteralmente devastato una decina di macchine parcheggiate davanti al night.
La follia dell’albanese ubriaco non si è fermata alle macchine. Ha distrutto una centralina del gas e alcune decine di metri di tubatura dell’acquedotto. E infine ha diretto la pala meccanica contro l’ingresso del night causando danni ingenti.
Nel frattempo erano arrivate una pattuglia della Radiomobile e una “volante” della compagnia carabinieri e del commissariato di Assisi. Un assistente della Polizia è riuscito a salire sulla ruspa e a entrare nella cabina di guida. Tra il poliziotto, che tentava di fermare il mezzo, e l’albanese è nata una violenta colluttazione, nel corso della quale lo straniero con una spinta ha scaraventato l’agente fuori dalla cabina. L’assistente deve alla prontezza di un carabiniere e di un altro poliziotto se è riuscito a evitare che la ruspa lo schiacciasse. L’albanese infatti, scaraventato fuori il poliziotto, ha tentato di investirlo e stritolarlo con le ruote della pesante mezzo.
Alla fine, intorno alle 3, il giovane operaio è stato bloccato e ammanettato.
L’assistente e un agente della “volante” del commissariato di Assisi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi. Al primo sono stati applicati numerosi punti di sutura per una profonda ferita alla testa, mentre l’altro ha riportato contusioni e piccole lesioni in varie parti del corpo, guaribili in pochi giorni. I vigili del fuoco hanno interrotto il flusso del gas e bonificato tutta la zona allagata.