Una serie di incontri mensili con personalità del mondo della cultura e della scienza per approfondire alcune delle tematiche legate al pensiero contemporaneo. Si tratta dell’iniziativa del comune di Bastia ”Oicos riflessioni” che, nata dall’idea di un comitato cittadino e sostenuta dall’Amministrazione, è stata presentata a Perugia dal sindaco di Bastia Francesco Lombardi, dall’assessore comunale Giuseppe Belli e da quello regionale Maria Prodi. Il primo appuntamento in calendario, al teatro Esperia, sarà quello di sabato 12 alle 16 con Emanuele Severino, accademico dei Lincei, uno dei massimi filosofi contemporanei, insignito nel giugno 2001 del titolo di Cavaliere di Gran croce dal presidente della Repubblica. Severino cercherà di rispondere alla domanda ”Qual’è la lingua del Vero?”, avvalendosi di interlocutori quali Antonio Pieretti dell’Università degli Studi di Perugia e di Lorenzo Chiuchiù dell’Accademia di lingua italiana di Assisi. Tra i prossimi appuntamenti previsti dal programma figurano gli incontri con il critico d’arte Vittorio Sgarbi, gli architetti Mario Botta e Luca Scacchelli, il neurologo Salvatore Vitali ed i filosofi Umberto Galimberti e Salvatore Natoli. «Con questa iniziativa – ha detto tra l’altro il sindaco Lombardi – vogliamo alzare l’asticella della qualità dell’offerta culturale della città, uniformandola alla capacità imprenditoriale ed al livello dei servizi che caratterizzano la realtà di Bastia Umbra». L’assessore Belli ha informato che per l’iniziativa sarà individuato ogni anno un tema culturale diverso sul quale costruire il calendario degli appuntamenti.

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