di ADRIANO CIOCI


BASTIA – «Adesso almeno il catrame è stato risistemato», commenta un abitante di Ospedalicchio, scuro in volto. Ma lascia intendere, come altri, che la piazza principale della frazione, intitolata a Bruno Buozzi, qualcosa di più meritava. Una storia lunga, di almeno qualche anno, fatta di continue richieste dei cittadini che vogliono un luogo di incontro vivibile. L’ultimo sisma aveva bloccato il progetto di risistemazione dell’area centrale del paese. Si attendeva il recupero della chiesa parrocchiale, che è arrivato a novembre 2003. Poi è stato spalmato uno strato di asfalto che ha retto ben poco. Poteva essere l’occasione per rilanciare il recupero della piazza.
«Invece – dice Paola Gualfetti – si è ridato “smalto” con un’altra fetta di catrame. Ma la vecchia fontana, simbolo del paese e centro di aggregazione per giovani ed anziani, eliminata all’inizio dello scorso anno, non è stata riposizionata. La prospettata idea di collocare al suo posto la parte terminale dell’antico pozzo, ci piaceva, ma quest’ultimo intervento non ci fa molto sperare». In questi giorni una ditta specializzata ha tracciato le strisce per 34 posti auto. «Quello che più dispiace – dice Enrico Brozzi – è che mentre in altri centri storici si studia per recuperare il passato, qui si ha la sensazione che la nostra piazza resti priva di identità». Pericolo condiviso anche da Adriano Brozzetti, della lista civica ”Bastia Nuova”: «E’ la riprova di una scarsa attenzione del Comune verso i centri storici, sia del capoluogo che delle frazioni. Occorre partire dal cuore di ogni centro abitato per ridare un ruolo ed un’importanza al tessuto urbano. Ma credo che manchi questo interesse».
L’assessore al lavori pubblici Antonio Criscuolo rassicura: «La soluzione del catrame è solo momentanea, mentre è allo studio un progetto di sistemazione dell’area con adeguata pavimentazione in pietra. Non posso esprimermi sui tempi, però miglioreremo l’attuale situazione con piccoli interventi di arredo, come panchine e fioriere. Stiamo anche verificando l’ipotesi di ricollocare la fontana o un pozzo». Per il progetto di valorizzazione della piazza sono stati stanziati 100.000 euro, spendibili forse dal 2006, una cifra definita irrisoria da Rosella Aristei, leader dell’opposizione: «E’ in corso una raccolta di firme per chiedere un intervento immediato già indicato alla precedente amministrazione Bogliari e non ancora definito da quella nuova. I contatti avuti con la gente segnalano ormai un’esigenza inderogabile».

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