Bastia Umbra Intesa tra quattro Comuni e la Comunità montana Monte Subasio


Un coordinamento per ottimizzare servizio e risorse


Le municipalità del piano: anche Spello, Valtopina, Torgiano


BASTIA UMBRA – Un coordinamento comprensoriale della protezione civile con l’obiettivo di ottimizzare le esperienze e le risorse a disposizione. E’ stato siglato lunedì il protocollo d’intesa che vede quattro comuni del comprensorio – Bastia Umbra, Spello, Valtopina e Torgiano – conferire alla Comunità Montana “Monte Subasio”, l’esercizio associato di funzioni di protezione civile, conformemente a quanto sancito dalla legge regionale 18/2003.
In particolare, l’intesa prevede la costituzione di un Centro di coordinamento per il servizio intercomunale, con particolare riferimento a programmi di prevenzione mirati a tipologie specifiche di rischio nei territori montani. Alla firma, avvenuta nella sede della Comunità Montana, erano presenti per il Comune di Bastia Umbra, il sindaco Francesco Lombardi, il vice sindaco Giorgio Antonini (delegato a partecipare al comitato di indirizzo e di coordinamento) e l’ingegner Gianluca Spoletini, che farà parte del Comitato tecnico. “Tutti i soggetti istituzionali presenti – spiega Antonini – hanno manifestato la volontà politica di attuare al più presto le finalità individuate nel protocollo d’intesa, volte a mettere in sinergia professionalità, esperienze, risorse per creare una rete comprensoriale di protezione civile che si dimostri ancora più efficiente. Questa scelta – prosegue – consentirà di ottimizzare le risorse a disposizione e quindi di migliorare ulteriormente un servizio sul quale la nostra città ha puntato da anni, tanto che oggi può vantare nel gruppo comunale di protezione civile un elemento di eccellenza riconosciuto a livello regionale ed anche al di fuori dall’Umbria. Lavorando insieme, a breve sarà uniformato il servizio in tutto il territorio dei Comuni che hanno aderito al coordinamento”.
In altre parole, Bastia Umbra rappresenterà per gli altri comuni un modello a cui ispirarsi per la predisposizione dei Piani comunali di protezione civile, dato che si è già dotato di questo strumento teso ad individuare le azioni da attuare in caso di calamità naturale o comunque di emergenza.
“E’ questa una delle prime iniziative a rete in Umbria sum un tema delicatissimo – commenta il sindaco Lombardi – attraverso la quale le amministrazioni comunali hanno dimostrato grande senso di responsabilità affidando alla Comunità Montana un servizio di questa rilevanza, destinando fondi, risorse e professionalità in accordo con i programmi regionali e nazionali”.
E la prima riunione è fissata per il 20 gennaio quando, il comitato di coordinamento e di indirizzo, unitamente al comitato tecnico, fisseranno i programmi di attività che saranno poi presentati alla Regione.
Michela Dominici


Gli obiettivi:  Funzionerà una sala operativa unificata per l’intero territorio


BASTIA UMBRA – Scopi e modalità del coordinamento comprensoriale del servizio di protezione civile sono indicati nel protocollo d’intesa che, nel dettaglio, stabilisce: la predisposizione dei piani comunali e del piano intercomunale di emergenza; la costituzione di un Centro di coordinamento intercomunale per la protezione civile e di una sala operativa unificata per le emergenze; le attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite dai piani regionali; l’adozione di tutti i provvedimenti necessari ai primi soccorsi in caso di eventi calamitosi e, infine, l’espletamento di attività di prevenzione, previsione, educazione, formazione e informazione sui rischi presenti nel territorio.


 


 


 

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