Bastia, raffica di furti nelle case

Sabato mattina, nello stesso stabile, svaligiati cinque appartamenti in tre ore
Rubati gioielli e denaro. Picchiato un cane trovato in una delle abitazioni

BASTIA UMBRA – E’ successo tutto in pieno giorno. Tra le nove e mezzogiorno di sabato. Cinque appartamenti situati nella centralissima via Firenze (al quarto e quinto piano dell’edificio dove si trova il negozio “Branda”), sono stati ripuliti con estrema cura di ogni genere di preziosi e denaro presenti al loro interno. Gli autori dei furti al momento restano sconosciuti. Gli indizi raccolti sembrano comunque condurre ad una coppia con due bambini che è stata vista aggirarsi con fare sospetto fuori dal palazzo durante la mattinata. “Siamo usciti per fare shopping in vista delle feste e al ritorno abbiamo trovato la casa svaligiata – racconta un giovane di origine meridionale da poco residente in città -. Una sensazione orrenda, ci siamo sentiti spiati e violentati nella nostra intimità. Quando ho aperto la porta, di primo acchito tutto sembrava essere a posto. Nulla lasciava intendere che fossimo stati derubati. Immediatamente dopo mi sono invece reso conto che la porta della camera era chiusa nonostante io l’avessi lasciata aperta prima di uscire. Inoltre il mio cane Whisky, che quando rientro mi accoglie sempre saltandomi addosso questa volta era mesto sul divano. Devono averlo picchiato per non farlo abbaiare. Mi hanno portato via duemila euro in conuna vita – prosegue nel racconto il giovane -. Pure gli orecchini d’oro che avevo regalato a mia moglie per il matrimonio. Di più, si sono presi persino 36 euro che tenevo nel cassetto del comodino insieme alla bolletta dell’acqua. Sarebbero serviti per pagarla. Ora non resta che la bolletta. Ma la cosa più sconcertante è che hanno avuto il coraggio di rubare anche 10 euro che il nonno aveva regalato al mio piccolo bambino. Erano nella sua cameretta”. In un altro appartamento ad una donna sono stati sottratti alcuni assegni in bianco e la carta di credito. Ovunque denaro e oggetti preziosi. I ladri si sono introdotti negli appartamenti, aprendo le porte con la carta telefonica. Se la porta è semplicemente accostata e non è chiusa a chiave per aprirla è sufficiente infatti far scorrere la carta lungo l’interstizio in prossimità della serratura. L’unica persona presente al momento dei furti era un giovane che stava dormendo. Per evitare che si svegliasse i malviventi hanno sfilato dall’armadio della camera il cassetto contenente i preziosi e se lo sono portato via. E’ stato ritrovato sotto il letto in un altro appartamento. Ce lo hanno scaraventato dopo aver frugato con calma al suo interno. Intanto, qualche fila di scale più giù, a pian terreno, la gente affollava i negozi per gli acquisti di Natale ignara della razzia che si stava compiendo.