Si discuterà anche del bilancio del Comune


II sindaco: “Aperti ai contributi delle parti sociali”


BASTIA UMBRA – Unanime consenso da parte dei rappresentanti delle associazioni dell’impresa, dei vari comparti, e delle organizzazioni sindacali alla scelta dell’amministrazione comunale di Bastia Umbra di dar vita al forum permanente dell’economia e del lavoro. “Un organismo non soltanto consultivo e di confronto per l’amministrazione comunale sulle scelte più importanti che riguardano la struttura socio – economica bastiola – ha spiegato il sindaco Francesco Lombardi – ma anche un momento nel quale le parti sociali potranno contribuire, con loro intuizioni e proposte, alla soluzione delle problematiche. Un segnale concreto della volontà dell’amministrazione comunale di assumere la concertazione con le parti sociali come metodo di lavoro costante e concreto sulle questioni che a diverso titolo riguardano l’economia e la società bastiola”. Tra i primi argomenti sui quali il forum dell’economia e del lavoro sarà chiamato a confrontarsi già da gennaio, il bilancio dell’ente per il 2005, in fase di elaborazione insieme al bilancio pluriennale, gli indirizzi di revisione del nuovo Piano regolatore generale,il Piano della viabilità, il Piano delle opere, la riqualificazione delle aree industriali ed altre tematiche sulle quali le stesse associazioni vorranno chiedere un confronto con l’amministrazione comunale. All’atto di insediamento del forum, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di pressoché tutte le associazioni e le organizzazioni invitate (i pochi assenti hanno comunque inviato una lettera di formale adesione), era presente anche l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Criscuolo. “Di volta in volta – ha spiegato il sindaco a questo proposito – parteciperanno al tavolo gli assessori con delega alle questioni trattate e tecnici qualificati nei diversi settori”.
Nei vari interventi, i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni hanno sottolineato come, con la convocazione del forum, il sindaco abbia tenuto fede all’impegno assunto nel proprio programma elettorale ed hanno manifestato l’auspicio che quest’organismo possa lavorare con concretezza alle problematiche di un territorio che, proprio per la forte presenza di attività produttive e commerciali, può mostrarsi più sensibile alla crisi nazionale.


 

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