La comunità più consistente è quella albanese. II 30 per cento vive in centro


BASTIA UMBRA – Al 15 novembre 2004 gli stranieri residenti a Bastia risultavano essere 958, di cui il 53,1%, pari a 509 unità, è costituito da donne. I minorenni sono invece 193. Se a questi si aggiungono coloro che a vario titolo (non residenti, temporaneamente presenti, irregolari, clandestini) sono presenti nel territorio comunale è ragionevole ritenere che la popolazione straniera costituisca il 10% di quella totale. Dal 1998
al 2003 il fenomeno immigratorio ha fatto registrare un incremento considerevole (+29,6%), pur tuttavia inferiore a quello di molti altri Comuni umbri. Bastia non si configura infatti come uno dei comuni ad alta incidenza di stranieri rispetto al totale della popolazione. Dal 2000 al 2003 la crescita è stata del 3,9%, mentre dal primo di gennaio ad oggi l’incremento è stato di 151 unità. La distribuzione nel territorio della popolazione di origine straniera è piuttosto omogenea, se si eccettua il centro storico dove risiede il 30,3% degli stranieri presenti. Al contrario le minori presenze percentuali di residenti stranieri sul totale si registrano a Borgo I maggio e Cipresso. La comunità più consistente è quella albanese (329 unità, di cui 182 maschi e 147 femmine, il 34,3% del totale dei residenti stranieri), seguita da quella romena (12,4%) e marocchina (11,6%).

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