L’amministratore delegato del Gruppo che controlla l’ex Petrini ha assicurato il suo impegno 
 
BASTIA — Finalmente segnali di concretezza per il futuro del gruppo «Petrini» che, nel giro di pochi anni, ha cambiato più volte proprietà fino alla lunga gestione con l’amministrazione controllata che è destinata a concludersi positivamente. E’ quanto emerge da un incontro tra la nuova dirigenza d’azienda e l’amministrazione comunale. In pratica è il primo contatto ufficiale del nuovo sindaco Francesco Lombardi con questa importante realtà dell’industria locale. Ha infatti ricevuto nella residenza municipale il dottor Marino Mignini, amministratore delegato della «Mignini Spa», accompagnato dal direttore Antonio Mencolini. Una visita in Comune richiesta dallo stesso imprenditore per annunciare il perfezionamento anche formale dell’acquisizione da parte della «Petrini 1822 Spa» del ramo di azienda mangimistica, già gestito dalla stessa società in affitto dal 1 agosto 2002. Un traguardo, peraltro, annunciato lo scorso luglio quando si è positivamente conclusa la fase del concordato con l’approvazione del piano da parte dei creditori dell’ex Petrini, i quali per oltre il 90% hanno espresso parere positivo. Mentre il pastificio, purtroppo, è stato trasferito a Foligno e seguirà una sua evoluzione, a Bastia rimangono pienamente operativi il mangimificio ed anche il molino gestito dalla stessa società controllata da Mignini e che ora è in fase di rilancio. Dopo la lunga fase critica, dunque, si parla di rilancio come ha annunciato l’imprenditore Mignini al sindaco, sia per l’attività produttiva, sia per i risvolti occupazionali. Attualmente sono 130 gli addetti, tra operai, impiegati e tecnici impegnati nel centro sperimentale «Petrini Institute». La «Petrini 1822», con questa operazione, entra a far parte di un gruppo nazionale che dispone di 9 stabilimenti e 2 divisioni (mangimi e molini). Lombardi ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti dal Gruppo ricevendo assicurazioni da Mignini sul suo impegno.
m.s.
 

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