Bastia, hanno agito presumibilmente in quattro alle prime luci dell’alba


Gioielleria e bar nel mirino: bottino di 4mila euro e 250 stecche di sigarette


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Doppio tentativo di furto alle prime ore del mattino di ieri nella centralissima via Veneto. Il primo, ai danni della gioielleria “Punto Oro di Visconti”, è stato sventato, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della compagnia di Bastia e di Assisi guidati dal tenente Florindo Rosa, mentre il secondo, nei confronti del “bar gelateria via Veneto”, è andato a segno fruttando ai malviventi un bottino non esaltante: 250 stecche di sigarette, ricariche per telefonini per un valore complessivo di circa 1.000 euro e 3.000 euro in contanti. I balordi, quattro extracomunitari romeni e/o albanesi secondo gli inquirenti, sono entrati in azione simultaneamente, attorno alle 3, nei due esercizi commerciali che distano poche centinaia di metri l’uno dall’altro. Due si sono occupati della gioielleria e due del bar. Quando la pattuglia dei carabinieri è giunta nei pressi della gioielleria i rapinatori se la sono data a gambe dileguandosi per i vicoli del centro storico. Sul posto i militari hanno rinvenuto una mazza da 5 kg, delle cesoie giganti, un gran cacciavite, un piede di porco, uno scalpello, una mazzetta più piccola ed una saldatrice a gas. Insomma tutto il kit del perfetto scassinatore. Con la fiamma ossidrica hanno riscaldato il vetro antiproiettile, con la mazza lo hanno spaccato, quindi hanno creato nella saracinesca un foro necessario per introdurre le cesoie con cui tagliarla e arraffare i preziosi esposti in vetrina. Ma i due non avevano fatto i conti con un cittadino che, insospettito dal trambusto, ha dato l’allarme sostituendosi all’impianto antifurto della gioielleria che non si era azionato poiché nessuno era ancora penetrato all’interno dei locali. Nel frattempo gli altri due si erano già introdotti nel bar attraverso la finestrella del bagno (situato nella zona retrostante) cui avevano segato le sbarre. In questo caso è stato l’arrivo della volante della polizia a metterli in fuga. Nel corso di un sopralluogo nel cantiere edile a fianco del bar le forze dell’ordine hanno rinvenuto i cinque scatoloni contenenti le sigarette rubate e li hanno prontamente restituiti al titolare dell’esercizio. Dei quattro invece si sono perse le tracce. La pista più accreditata sembra essere quella che conduce ai manovali che lavorano nei tanti cantieri edili disseminati nel territorio e che nel fine settimana lasciano l’Umbria diretti a sud verso le proprie abitazioni. Un aiuto alle indagini potrebbe venire a sorpresa dalla telecamera (collegata alla stazione della polizia municipale) posta a nemmeno 50 metri dal bar in prossimità dell’uscita di piazza Mazzini. Intanto i carabinieri della compagnia di Assisi rinnovano l’invito alla popolazione a segnalare qualsiasi movimento sospetto al 112, precisando che la telefonata è gratuita.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.