BASTIA UMBRA – Mi dispiace deludere il segretario dei DS bastioli, ma il suo desiderio di avere un’opposizione che tace non potrà mai essere esaudito da Forza Italia. Mi aspettavo una replica un po’ diversa, mi attendevo l’annuncio della data entro la quale il Sindaco avrebbe portato in consiglio comunale le linee programmatiche per impegnarsi con la città sulle cose da fare e sulla loro calendarizzazione. Le motivazioni addotte per giustificare questa mancanza, (i tagli dei trasferimenti agli enti locali previsti dalla finanziaria) potrebbero ammettere un ritardo, ma non la latitanza su questo fronte. Molte altre amministrazioni si sono rinnovate nell’ultima tornata elettorale, e molte, anche di sinistra, hanno provveduto ad impegnarsi con i cittadini sulle cose da fare; non dovevano forse anche loro combattere con le ristrettezze economiche della finanziaria?
Evidentemente a Bastia, esistono problemi di condivisione e di tempi, che impediscono una convergenza di tutte le forze politiche che formano la coalizione. Certo, evitare di impegnarsi, permette di avere le mani libere e di decidere volta per volta avendo anche il modo di mandare segnali chiari agli alleati su chi comanda, com’è avvenuto nello scorso consiglio comunale; siamo già arrivati al Sindaco che non appoggia un provvedimento presentato da un suo assessore e ad una maggioranza che gli vota contro. I rappresentanti della Margherita dovranno rassegnarsi e capire subito l’aria che tira. Qui amministra la sinistra che ha i numeri per approvare o respingere ciò che vuole.
Ognuno deve assolvere i propri compiti: il Governo amministra la Nazione, i Comuni i propri territori nel rispetto delle direttive nazionali. Purtroppo per il sig. Pecci al Governo non ci sono più quelle forze politiche che hanno permesso che in Umbria si arrivasse ad un dirigente amministrativo ogni 300 abitanti, sono finiti i tempi della spesa facile; bisogna evitare gli sprechi. Allora meglio alzare un polverone contro il Governo che rispondere ai cittadini che tutti i giorni palesano lamentele, sui giardini pubblici, sulla viabilità, sul centro storico; per evitare una replica ai commercianti che lamentano una scarsa attenzione per la loro categoria. Su questo dovrebbe pronunciarsi il segretario dei DS, soprattutto perché il suo partito ha egemonizzato l’alleanza che ha conquistato il governo della città coinvolgendo furbescamente anche forze politiche che poi hanno scaricato, quindi ora stanno amministrando con il 49% dei consensi, ma evita accuratamente di farlo.
Francesco Fratellini
Resp. Informazione e programmazione
Forza Italia Bastia Umbra
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