Il piano regionale prevede il raddoppio della linea ferroviaria: non se ne è tenuto conto  
A Bastia lavori su 4 passaggi a livello, però a binario unico 
 
 di ADRIANO CIOCI


BASTIA – Sembrano diventare più lunghi del previsto i tempi per la soppressione dei passaggi a livello nel territorio comunale bastiolo. La sollecita realizzazione dei sottopassi, promessa dall’ex sindaco Bogliari (dopo la firma della convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana, Regione e Comune, siglata a gennaio) e ribadita dall’attuale primo cittadino Francesco Lombardi, segna qualche ritardo. Dei quattro attraversamenti da eliminare, due nei pressi di Ospedalicchio, uno in Via Firenze e l’altro in Via San Rocco, la priorità spetta proprio a quest’ultimo, secondo l’accordo stipulato fra i tre enti interessati.
«Per il sottopasso di via San Rocco – spiega l’ingegner Vincenzo Tintori, dirigente dei lavori pubblici del Xomune – siamo nella fase della progettazione». Questo fa pensare che, nonostante la spinta impressa dai tecnici del municipio, si andrà all’appalto dei lavori non prima della fine dell’anno e la realizzazione è da prevedere solo per la fine del 2005. Dovranno, così, pazientare ancora gli automobilisti che giornalmente si vedono inchiodati davanti alle sbarre almeno una settantina di volte, con conseguenze oltremodo disagevoli sotto il fronte della viabilità.
Il sottopasso carrabile e pedonale di via San Rocco (km 18,317 della Foligno-Terontola) avrà un’altezza di 3,20 m ed una larghezza di 8,70, con due carreggiate di 3 m cad, banchine di 0,50 e marciapiede di 1,50 m. La pendenza massima delle rampe è compresa tra il 10 e il 15% secondo il senso di marcia.
Ma alle difficoltà di carattere burocratico potrebbe aggiungersi un altro fattore cui, inspiegabilmente, ad oggi non si è dato alcun peso: quello programmatico definito nell’ultimo Piano Regionale dei Trasporti. Al capitolo relativo alla “tempistica attuativa degli interventi”, tra le opere prioritarie da finanziare spicca al primo punto (testualmente) la «velocizzazione della linea Foligno-Terontola con priorità del raddoppio Spello-Bastia e Prepo-Ellera». Eppure, nella convenzione firmata a gennaio, non si fa assolutamente menzione di questo, dando per scontata la realizzazione dei sottovia per un solo binario.
La segnalazione arriva da Alessio Trecchiodi, esperto di trasporti e animatore di un progetto di trasversale veloce Ravenna-Roma passante per Rimini, Pesaro, Ancona, Perugia, Foligno e Terni. «I sottopassi bastioli – dice Trecchiodi – impedirebbero in futuro il raddoppio dei binari. Nel piano dei trasporti della Regione Umbria da decenni si chiede il raddoppio della linea. Inoltre, il futuro sottopasso di Via Patrono d’Italia, in territorio assisano, non permetterebbe la rettifica della curva di Santa Maria degli Angeli; ciò negherebbe l’aumento della velocità della ipotizzabile futuristica linea». «Alla luce di questo – aggiunge l’ingegner Tintori – abbiamo già richiesto chiarimenti alla Regione e alla Rfi sulla giusta tipologia dei sottopassi bastioli, visto che dalla convenzione si evince che debba trattarsi di opera per un solo binario».
Adesso la vicenda potrebbe risolversi con una semplice nota di rettifica (e consistente aggiustamento economico) o tingersi addirittura di giallo.


 

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