I resti affiorarono in seguito agli scavi per realizzare un parcheggio


BASTIA UMBRA – Riemerge dal sottosuolo la storia di Bastia. La Soprintendenza ai beni culturali dopo settimane di accertamenti ha sciolto definitivamente le riserve. Appartengono ad un’antica chiesa i resti murari affiorati in superficie durante gli scavi per la realizzazione del nuovo parcheggio nell’area a ridosso della piazza di Bastiola. Una chiesa circolare dal diametro di circa 14 metri come ce ne sono poche in Umbria. Una di queste è quella di Sant’Angelo a Perugia. Il rinvenimento di questa cinta muraria aveva fatto scattare l’immediato blocco dei lavori da parte della Soprintendenza ai beni culturali qualche settimana fa. I lavori peraltro erano stati già bloccati una prima volta già un paio di mesi addietro in seguito al ritrovamento nella stesso terreno di ossa umane. Si pensò di primo acchito ad una vecchia tomba.
Il medico legale in quella circostanza analizzò le ossa (vecchie di due o trecento anni) in laboratorio e ne dispose la sepoltura presso il cimitero comunale. Ora, il fatto che le ossa siano state trovate all’interno di questa cinta muraria, fa pensare che si tratti dell’ossario della chiesa posta sulla strada tra Assisi e Perugia. Quanto al parcheggio, a questo punto dovrà essere individuato un nuovo terreno dove poterlo realizzare. Avrà una capienza di una cinquantina di posti ed è parte di un più ampio progetto che prevede anche il rifacimento della piazza di Bastiola con l’ampliamento e la valorizzazione delle aiuole davanti alla scuola, la rimozione del verde
centrale e la definitiva pavimentazione. L’investimento tra piazza e parcheggio si aggira attorno ai 95 mila euro ed è interamente a carico della Comunità montana Monte Subasio senza nessun onere per il Comune. L’opera è finanziata attraverso un mutuo acceso con la cassa depositi e prestiti spa. L’intervento, che mira alla riqualificazione di un’area per anni lasciata nella totale incuria, è stato autorizzato dal Comune di Bastia con una delibera che porta la data del 2 marzo 2003.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.