Incastrati da radiocomando

Brillante intuizione di un maresciallo dei carabinieri permette l’arresto dei ladri

BASTIA UMBRA – Ha provato ripetutamente con il telecomando ad aprire le autovetture parcheggiate nel centro di Bastia finché una si è aperta: all’interno c’ era la merce appena rubata in un negozio di abbigliamento. Così grazie ali’ intuizione di un maresciallo dei carabinieri è stato scoperto il bottino del furto compiuto poco prima da due camerunensi, residenti a Roma, che sono stati poi arrestati. La loro presenza in alcuni negozi del centro aveva insospettito alcuni commercianti che avevano chiamato il 112. Dopo aver fermato i due uomini, la scoperta del maresciallo che si è rivelata poi determinante. Il militare dell’Arma ha infatti notato che uno degli extracomunitari aveva un mazzo di chiavi con il dispositivo di apertura a distanza. Da qui, l’intuizione che permesso di incastrare i due camerunensi e recuperare la refurtiva.
Telecomando alla mano, il maresciallo si è messo alla ricerca dell’auto dei ladri e con il dispositivo ha fatto qualche tentativo fino ad arrivare al suo obiettivo. L’autovettura di una donna, risultata, in seguito agli accertamenti , la convivente di uno dei due arrestati, poi di conseguenza indagata per favoreggiamento, si è aperta, offrendo alla vista dei militari le prove della colpevolezza dei due uomini.
Nell’ auto sono stati ritrovati infatti capi di abbigliamento per un valore di circa tremila euro, rubati poco tempo prima dai due africani in un negozio della zona.
Immediatamente sono scattate le manette per i due extracomunitari, accusati di furto.
Come ai due ladri era bastato poco tempo per racimolare il sostanzioso bottino, allo stesso modo è bastato un attimo, l’attimo necessario per indovinare l’intuizione vincente, quella che ha permesso di trovare la strada giusta necessaria a risolvere la situazione.