BASTIA UMBRA – “Bastia bene comune” è lo slogan con cui Rifondazione Comunista si prepara alla campagna elettorale. Nel pomeriggio di sabato, il candidato a sindaco, Luigino Ciotti ha presentato il programma e la lista. “Moralità, lavoro, sviluppo razionale, partecipazione, ambiente, qualità della vita e solidarietà”, sono le parole chiavi. Ed è proprio su queste priorità che Rifondazione intende distinguersi dagli altri. E ancora questioni quanto mai concrete come quelle legate all’urbanistica e all’ambiente. “Lo sviluppo urbano di Bastia è contrassegnato da mancanza di organicità, si legge nel programma. Gli interessi privati più potenti condizionano le scelte urbanistiche”. In questa situazione Rifondazione vuole stabilire “il principio della massima trasparenza delle scelte amministrative i questo settore”. Si parla, a tal proposito, di “Urbanistica partecipata” (con il coinvolgimento diretto degli amministrati), cioè tutte le richieste di urbanizzazione dovranno avere il nulla osta del consiglio di quartiere, decisione che dovrà poi, divenire vincolante per l’amministrazione. A commento della lista (Marcello Masci, Ferruccio Acutis, Angelo Arcangeli, Gianni Pernacchia, Claudio Bianchini, Simona Branchinelli, Roberto Degli Esposti, Fulvio Dionisio, Behzad Haji Karimian, Lavelli Silvana, Carlo Lolli, Maurizio Marini, Fabio Marracci, Paolo Petrelli, Alessandro Piccini, Maurizio Ritorto, Amelia Rossi, Francesco Speziali, Learco Tamburini, Federico Vacca) Ciotti ha tenuto a sottolineare che si tratta di persone provenienti dal mondo del lavoro, alcuni di essi operai.
Rosita Brufani
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