Il centro-sinistra bastiolo e l’illusione della svolta

BASTIA UMBRA – Il fallimento della politica dell’attuale amministrazione è dimostrato proprio dalle dichiarazioni dei suoi esponenti. Tutti dichiarano che bisogna  cambiare. Il 3 gennaio Clara Silvestri (Margherita)  “avvertiamo forte l’esigenza tra i cittadini di un cambiamento che l’attuale dirigenza diessina non sembra in grado di poter garantire”. Antonio Criscuolo (Ds) il 29 gennaio “Sono stato e sarò sempre disponibile, tra l’altro esercito una professione che richiede tale peculiarità, ad accogliere istanze che portino a un cambiamento nella continuità”. Il 12 Marzo: La Margherita, i Verdi, l’Italia dei Valori e l’Uder Alleanza Popolare  “nel costruire un programma innovativo, (…) un segno evidente di quel cambiamento che si aspettano gran parte dei cittadini di Bastia Umbra”. I vari assessori tutti i giorni cambiano strategia, si cambia per le fiere, si cambia per la viabilità e i parcheggi, si cambia il PRG con continui interventi in variante. Tutti provvedimenti scollegati tra di loro che non rispondono ad una logica di programmazione. Interventi tampone che servono solo a disperdere le risorse economiche. Sicuramente, la città ha bisogno di un cambiamento, ma se saranno le stesse persone a proporlo, permetteteci di dubitare. Perché sarebbero domani capaci di fare quello che non sono stati in grado di programmare in tutto questo tempo in cui hanno amministrato la città? Perché bisogna continuare a dare credito a chi riconosce che fino ad oggi ha sbagliato? Se queste persone si ritengono in grado di produrre il cambiamento necessario perché non l’hanno fatto mentre erano al governo della città?

Se i cittadini vogliono veramente il cambiamento devono rivolgersi a chi da tempo ha individuato il candidato sindaco, a chi ha lavorato ed ha già pronto un programma unitario basato sulle reali esigenze di tutti i cittadini di Bastia e non solo su una parte di essi. Se la città non si affiderà all’alternanza, non ci sarà nessun cambiamento e si continuerà come in passato, anteponendo gli interessi di alcuni a quelli dell’intera comunità di Bastia Umbra.