Disabili, il Centro diurno cresce ancora

Tante iniziative per i 43 utenti: percorsi per la riabilitazione

BASTIA UMBRA – “Arte & mani” è uno spazio di informazione sulla disabilità e un luogo di mostre-vendita periodiche del Centro diurno di riabilitazione psico-sociale di Bastia Umbra. Il locale, ubicato in via S. Francesco n. 13 ad Assisi, riapre proprio in questi giorni. Azienda Usl 2 di Perugia, Centro di salute mentale di Bastia Umbra-Assisi, Comune di Assisi, cooperativa Asad e associazione “Il Giunco: genitori e amici dei disabili” hanno prodotto in stretta collaborazione questo progetto che vuoi essere un percorso di crescita, di integrazione e di “pari opportunità” per tutti gli utenti che usufruiscono del suddetto spazio. All’interno di ‘Arte & mani” si possono trovare i prodotti artigianali creati interamente a mano con fantasia ed impegno dagli utenti che frequentano il Centro diurno. Il progetto è un esempio di modello delle reti negoziali multiple. Secondo tale modello, al centro non c’è l’autonomia bensì la partecipazione, di modo che l’obiettivo non sia quello di far cessare ai deboli di essere deboli per poter stare in scena con i forti, ma di modificare le regole della scena, cosicché in essa vi siano deboli e forti in uno scambio permanente di competenze ed interessi. Il Centro diurno rappresenta una risposta ai molteplici bisogni dei disabili, programmando interventi finalizzati al recupero e all’acquisizione della massima capacità fisica, psichica, lavorativa, economica in un contesto sociale. Il Centro diurno – aperto dal lunedì al venerdì – ospita 43 utenti del comprensorio di Bastia Umbra, Assisi, Cannara, Bettona, Valfabbrica di età compresa tra i 19 e i 60 anni. Quindici operatori programmano con l’équipe del Centro di
salute mentale di Bastia Umbra il percorso riabilitativo di ogni utente. Vengono effettuate diverse attività a carattere professionale (i laboratori artigianali di pelletteria, legatoria, legno, tessitura, rame), a carattere espressivo (la redazione del periodico “Il giornalino di Bili”), a carattere formativo (borse lavoro, tirocini formativi, progetto appartamento), a carattere corporeo (allenamenti di calcio, atletica, allenamenti cardiofitness) e a carattere sociale (lo spazio mensa, animazione, i soggiorni estivi).
Roldano Boccali