Alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni, non è più possibile rinviare un cambiamento necessario se non vogliamo arrivare ad un degrado della città irreversibile.


Il fallimento della politica del centrosinistra basato sull’egemonia dei Ds sta mostrandosi in tutte le sue sfaccettature:


 




  • Hanno fallito in edilizia, ricorrendo a numerosissime varianti al PRG e lasciando da trenta anni l’area Giontella e l’ex mattatoio ancora in una condizione di ruderi perdendo anche il treno della ricostruzione post-terremoto che avrebbe potuto rivitalizzare anche il centro storico;


  • hanno fallito nel campo della sicurezza, rendendo la città sempre più insicura e trascurata, basta girare per i vicoli del centro storico e vedere chi si aggira nel centro cittadino dopo le dieci di sera; in città gli immigrati regolari sono circa ottocento, ma affiancati da settecento irregolari e nessuno li controlla; le risse sono ordinaria amministrazione;


  • Hanno fallito nella gestione dell’amministrazione, producendo sprechi che costringono i bastioli a pagare l’ICI, la Tarsu, l’acqua e molti servizi con tariffe molto superiori a quelle di comuni vicini;


  • hanno fallito con le aziende, non riuscendo ad impedire la disgregazione della Hemmond e della Petrini, circa 70 esercizi commerciali hanno chiuso i battenti nell’ultimo anno, in compenso sono riusciti a fere in modo che la “Cost srl” azienda in massima espansione e in grado di produrre occupazione,  realizzasse il nuovo stabilimento di 24mila mq nel comune di Bettona;


  • Hanno fallito nella gestione del potere esercitandolo solo a favore di alcuni, lasciando gli altri nella completa indifferenza e arrivando al prossimo appuntamento elettorale senza aver individuato un successore all’attuale sindaco scatenando una tremenda lotta per la gestione del potere.

 


Questi sono solo alcuni dei motivi che rendono necessario il cambiamento, creando quell’alternanza alla guida dell’amministrazione comunale in grado di riportare al centro dell’attenzione della politica, l’interesse dei cittadini e non come è avvenuto fino ad ora quello del “partito degli affari”. Rimane al quanto caratteristico osservare partiti come RC e PdCI che affermano di difendere le classi più deboli, allearsi con questo ammasso di galli e galletti che si disputano il possesso della chiave del potere. La margherita, invece, è partito di governo e di opposizione: approva il bilancio preventivo assieme ai DS dove si prevede la vendita dell’area ex mattatoio per poi promettere negli incontri con i commercianti che vi verrà realizzata una struttura commerciale. La contrapposizione tra due schieramenti che si equivalgono nei DS porterà inevitabilmente alla spartizione del potere che accentuerà ancora di più le clientele e i favoritismi oppure porterà alla paralisi dell’amministrazione come sta avvenendo già ora: l’ultimo consiglio comunale si è tenuto un mese e mezzo fa’. Quindi, l’unico modo per fermare il declino che è iniziato molti anni or sono, da quando la città è amministrata da questa parte politica e che è continuato lento ma inesorabile, grazie a questi amministratori, è quello di mandarli a casa e questo possono farlo solo gli elettori il 12 e 13 giugno prossimo riponendo la loro fiducia in Fabrizio Masci e nei partiti che lo sostengono.


 


 


Francesco Fratellini


Resp. Informazione e programmazione


Forza Italia Bastia Umbra

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