Verifica con la base poi il nome agli alleati


Dieci giorni per il sindaco


BASTIA UMBRA – I democratici di sinistra danno il via alle primarie. Per proporre alla colazione il loro candidato a sindaco. La decisone filtra dai lavori della segreteria che si è riunita l’altra sera per fare il punto sulla situazione di stallo delle trattative nel centrosinistra. Stallo legato alle difficoltà di trovare un accordo con la Margherita. Il braccio di ferro è noto. La Margherita vuole il sindaco della coalizione e non ha firmato il documento su cui è nato l’accordo tra Ds, Sdi, Comunisti Italiani e Rifondazione comunista. I Democratici di sinistra non hanno intenzione di mollare il candidato sindaco e lo hanno detto chiaro e tondo anche ai vertici regionali del partito. A proposito, il vertice dell’altra sera lascia aperta la porta per le trattative (naturalmente con la Margherita) come è stato chiesto dalla segreteria regionale. Ma i Ds andranno al confronto vero e proprio, con un nome sul quale poi, è chiaro l’obiettivo, far convergere, tutto il centrosinistra unito. Il percorso che è partito dalla segreteria, passerà anche per l’Unione comunale e l’assemblea degli iscritti, insomma, viene coinvolta la base ecco perché, di fatto, sotto la Quercia vanno in onda una sorta di primarie. Che entro dieci giorni daranno il nome che per i Ds dovrà essere il successore di Lazzaro Bogliari. A proposito di nomi, i più ricorrenti sono quelli di Francesco Lombardi (direttore Cna della provincia di Perugia), Rosella Aristei (segretaria del partito) e Antonio Criscuolo (presidente del consiglio comunale). Ma c’è anche chi avrebbe intenzione di sondare, e quindi proporre, Erigo Pecci, presidente dell’Ente palio ed ex assessore.


L.Ben.

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