Il tavolo della coalizione formata dai partiti dei Ds, dei C.I., dello Sdi, di Rc. di Bastia Umbra vuole fare chiarezza relativamente ai rapporti con la Margherita. La coalizione si è riunita martedì per esaminare la proposta di “variazione” del documento presentata dalla Margherita e ha formulato alcuni rilievi. “Innanzitutto – si legge nella nota – la variazione apportata secondo cui la Margherita si riserva di assumere la rappresentanza in Giunta in base al risultato elettorale è inconsistente”. “Pertanto non si capisce la necessità, da parte della Margherita di ribadire la centralità del risultato elettorale esclusivamente riguardo a se stessa, se non ipotizzando una sua precisa volontà di pretendere “poltrone”, anche a scapito di altri partiti della coalizione”.
In secondo luogo i quattro partiti precisano che il documento firmato dalla coalizione si fonda sui seguenti principi:” inclusione” e non esclusione, “collegialità” e non personalismo, “rappresentanza e pari dignità” di tutte le forze politiche che si impegnano per la coalizione, “rappresentanza democratica” in quanto tutte le cariche devono essere distribuite secondo due criteri: una parte per l’impegno nella coalizione e per il contributo al risultato elettorale della coalizione e un’altra parte in proporzione ai risultati elettorali. “Tali principi – viene precisato – rimandano ai valori più ampi della ” vera democrazia” sulla quale tutta la coalizione si ritrova, sicura di poter interpretare la volontà e le aspettative degli elettori”.
La nota puntualizza inoltre che “nessuna lezione deve venire dal partito della Margherita che in questo momento in tutta la Regione richiede “poltrone” e che a Bastia ha una rappresentanza in Giunta di gran lunga superiore al risultato elettorale ottenuto con le forze che ora la compongono.
La Margherita non è coerente quindi con il principio da lei stessa rivendicato nelle sue “variazioni” al `documento firmato dalla coalizione”.
Altro elemento di non chiarezza che viene contestato alla Margherita è la “variazione” riguardante l’ingresso al tavolo di altre forze politiche la cui presenza a Bastia non è stata mai rilevata.
“Non si capisce – prosegue il comunicato – come la Margherita possa imporre, non essendo ancora in coalizione, la presenza al tavolo di altre forze, delle quali, al momento, sul territoriò comunale non esiste alcun riscontro”. Nel contempo la coalizione evidenzia ancora una volta l’impegno profuso, con continui incontri con la Margherita da lungo tempo, per costruire un accordo più ampio, ma risulta ormai evidente una “strategia” da parte della Margherita, tendente a dilazionare i tempi, usando argomentazioni strumentali che non favoriscono l’accordo e costringono la coalizione all’immobilismo, facendo perdere di vista i veri obiettivi che interessano la città, riferibili alla individuazione del candidato a sindaco e alla stesura del programma.
La coalizione di centrosinistra, intende ribadire il principio della ” democrazia dal basso”, pertanto le scelte per il territorio non vengono delegate a nessun tavolo che non sia quello di Bastia Umbra.
“Per questo insieme di motivi – conclude la nota – la coalizione composta da Ds, Pdci, Sdi e Rc ribadisce che impegnerà il proprio tempo per individuare il candidato sindaco e per redigere il programma”.

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