BASTIA UMBRA – Botta e risposta tre Forza Italia e Pdci. Nei giorni scorsi il responsabile informazione di Fi Francesco Fratellini aveva accusato il “partito di Geoli” di incoerenza rispetto al comportamento tenuto dai vertici provinciali del partito. Questi, come risultava dai manifesti affissi in città, avrebbero impedito la spartizione di poltrone alle spalle dei cittadini con cui gli alleati del centrosinistra avrebbero ridisegnato gli assetti istituzionali della Provincia di Perugia, affermando che “gli equilibri istituzionali li decidono gli elettori con il loro voto e non i partiti”. “Comportamento del tutto estraneo – aveva detto Fratellini – alla condotta dei comunisti bastioli intenti invece a siglare un accordo con Ds, Rc e Sdi incentrato proprio sulla spartizione delle poltrone senza alcun rispetto del voto degli elettori”. La replica del Pdci non si è fatta attendere. “Se si parla di coerenza – ha dichiarato il responsabile stampa del partito Massimiliano Gestroemi – noi non accettiamo lezioni da chi, nel corso della propria vita politica, ha cambiato più volte partito e simbolo. Il nostro partito ha sempre visto la politica come interesse collettivo e non personale ed è a tal proposito che vorrei ricordare come Massimo Geoli non sia il ” proprietario” di un partito, ma un semplice iscritto: meglio avrebbe fatto dunque Fratellini a rivolgersi al segretario Stefano Pastorelli”. Cattiva informazione o volontà di un attacco personale a Geoli si chiede Gestroemi?


M.C.

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