Conferenza stampa dei quattro partiti firmatari del «decalogo», assente la Margherita
BASTIA — Sono quattro i partiti del centrosinistra (Ds, Rifondazione, Comunisti italiani e Sdi) ad aver firmato il documento delle regole, non sottoscritto dalla Margherita: ma nella conferenza stampa di ieri è stata Rifondazione comunista a spiegare le ragioni di questa decisione. Marcello Masci illustra il documento delle regole e Luigino Ciotti, difendendo la linearità di Rc, stigmatizza i distinguo della Margherita, colpevole di scaricare sulla coalizione le sue contraddizioni. Sullo sfondo la scelta del candidato sindaco del centrosinistra, anche se il capogruppo dei Ds Andrea Tabarrini si affanna a dire che non è scontato sia della Quercia. Ma le nuove regole, a cominciare da quella di un assessore per partito, indipendentemente dall’esito elettorale, dimostrano che si parte dalla premessa che la guida della coalizione sarà ancora diessina. «Riteniamo finora — ha detto Tabarrini — di non aver sbagliato e siamo sicuri di poter vincere». Il «tavolo» si riunirà nei prossimi giorni, ha annunciato Maria Rita Ascani (Sdi), e sarebbe gradita la presenza della Margherita.
• BEFANA — Con un giorno di anticipo, alle ore 16 al Centro S. Michele e alle 19 al Centro sociale di S. Bartolo, il coro dell’Università Libera.
M.S.
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